Il calore del cane è un evento naturale che si verifica quando l’animale ha raggiunto la maturità sessuale, che può andare dal sesto al ventesimo mese di età, a seconda della taglia e della razza. Il calore di un cane femmina dura almeno 3 settimane e avviene mediamente due volte all’anno quindi ogni 6 mesi: molto dipende però dall’età, dallo stato di salute e dall’alimentazione.
Alcune cagnoline infatti hanno intervalli diversi che possono durare 4 mesi oppure anche 8 mesi: è importante che gli intervalli siano regolari, se non lo fossero occorre consultare un veterinario per escludere problemi alle ovaie.
Il calore o ciclo estrale della cagna si svolge in 3 fasi (proestro, estro e diestro) a cui si aggiunge la fase di riposo sessuale che è detta anaestro.
Il proestro dura 9 giorni circa e in questo periodo la cagna è più nervosa, urina con maggior frequenza, presenta la vulva gonfia e ha perdite rossastre. Durante il proestro il maschio la odora ma la cagna si rifiuta di accoppiarsi e quindi lo respinge.
Segue l’estro che è il periodo in cui avviene l’ovulazione e la femmina accetta di accoppiarsi con il maschio. In questa fase, della durata di 8-10 giorni fino a un massimo di 15 giorni, le perdite sono giallastre e la vulva continua ad essere gonfia.
In questo periodo la femmina può accoppiarsi anche con più maschi perché il calore non cessa dopo il primo accoppiamento andato a buon fine, quindi possono nascere cuccioli di padri differenti. Alla fase di estro segue il diestro in cui sia che la cagna sia gravida si che non lo sia, non è più disposta ad accoppiarsi: questa fase dura dai 50 agli 80 giorni. Infine si ha l’anaestro, ovvero il periodo tra un calore e l’altro in cui non vi è alcun istinto riproduttivo e che dura dai 4 ai 5 mesi.
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