Il furetto (Mustela putorius furo) vive in media 7-10 anni: in particolare gli esemplari selvatici vivono solo dai 2 ai 3 anni mentre quelli domestici vivono molto di più, cioè dai 4 ai 14 anni.
Bisogna specificare che in natura il furetto domestico non esiste perché è stato ottenuto da un incrocio con la puzzola europea (Mustela putorius), addomesticato più di duemila anni fa dagli antichi Greci e Romani.
L’obiettivo dell’addomesticazione di questo mammifero carnivoro appartenente alla famiglia dei mustelidi, era di sfruttarlo per la caccia al coniglio.
Il furetto ha un peso che varia da 1,5 kg della femmina ai 2 kg del maschio, mentre la lunghezza può andare dai 40 cm della femmina ai 60 cm del maschio.
Affettuoso e poco aggressivo, il furetto resta comunque un predatore: vivendo in ambito domestico riesce a manifestare questa sua caratteristica attraverso l’esplorazione e il gioco.
La longevità del furetto è legata oltre che ad una predisposizione genetica anche dalla qualità di vita che gli viene garantita: un furetto alimentato in maniera equilibrata e che viene sottoposto a controlli veterinari periodici, nonché alle opportune vaccinazioni contro la rabbia e contro la Sindrome di Carrè, riesce a vivere più a lungo di molti altri esemplari.