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Furetto: come tenerlo pulito

Per un furetto sano e in forma, l’igiene è fondamentale: ecco alcuni consigli per lavare e tenere pulito il proprio amico peloso. 

Per un furetto sano e in forma, l’igiene è fondamentale: ecco alcuni consigli per lavare e tenere pulito il proprio amico peloso. 

Come tutti gli animali domestici anche il furetto ha bisogno di fare il bagno e di essere spazzolato: ciò non significa però che si deve cercare di rimuovere il suo caratteristico odore con detergenti e profumi aggressivi.

Non si deve lavare troppo spesso questo piccolo amico, anzi il bagnetto deve essere fatto il meno possibile: all’incirca il bagno al furetto va fatto ogni due o tre mesi circa e mai di più.

Eventualmente, se proprio da fastidio, è possibile attenuare l’odore emanato dalle sue ghiandole, sterilizzando il furetto circa sei settimane dopo la nascita, oppure si possono usare i prodotti per detergere a secco i pet che si trovano in vendita nei negozi per animali e sui siti internet specializzati.

Quando si decide di lavare il furetto si possono usare degli shampoo per cani e gatti: il detergente scelto va usato poco e mai più di una volta ogni due mesi, altrimenti l'odore caratteristico del furetto, emanato per difendersi, diventerà sempre più intenso.

Infatti il furetto secerne dalle sue ghiandole una sostanza oleosa che rende il pelo parzialmente idrorepellente: più si cerca di eliminare questa sostanza con sapone e detergenti vari e più il furetto la produrrà aumentando il suo odore particolare.

Il furetto solitamente ama molto nuotare e immergersi con il muso nell’acqua quindi basta predisporre una vasca o un lavandino pieno di acqua tiepida e lasciare che si diverta vivendo il momento del bagno come un gioco.

Si possono aggiungere nella vasca anche palline colorate di plastica e permettere che il furetto ci giochi sempre sotto la supervisione di una persona.

Alcuni furetti invece detestano l’acqua: in tal caso si dovrà ridurre il momento del bagno al minimo indispensabile.

Quando si bagna il furetto bisogna sempre sorreggerlo con una mano ed evitare che la schiuma del detergente vada negli occhi.

Una volta risciacquato bene, il furetto va asciugato con degli asciugamani: anche questo momento deve essere vissuto come un gioco. Il furetto ama rotolarsi tra le salviette e strisciandosi sulla stoffa agevolerà l’asciugatura del pelo bagnato.

In inverno occorre velocizzare l’operazione di asciugatura con un phon tenendo il getto d'aria piuttosto basso e regolando la temperatura onde evitare di scottare la pelle del furetto.

Completano l’operazione di toelettatura la spazzolatura del pelo, la pulizia delle orecchie con una garza o delle salviette inumidite, la pulizia dei denti con un dentifricio apposito per animali e il taglio delle unghie.

Se non ci si sente all’altezza di alcune operazioni come il taglio delle unghie è meglio rivolgersi sempre a un toelettatore professionista o al veterinario.

foto © Couperfield - Fotolia.com

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