Fabio Reflex Rizzo e Fabio Valente hanno fondato Iad, una nuova etichetta di design che sviluppa oggetti d'arredo partendo dalle opere originali di artisti emergenti: l'intervista.
Fabio Reflex Rizzo e Fabio Valente hanno fondato Iad, una nuova etichetta di design che sviluppa oggetti d'arredo partendo dalle opere originali di artisti emergenti: l'intervista.Si chiama Iad - acronimo che sta per Innovation Art Design - ed è un laboratorio in grado di realizzare opere d’arte che si trasformano in complementi d’arredo: a fondarlo, Fabio Reflex Rizzo, fotografo e dottore in filosofia, e Fabio Valente, esperto di pubblicità digitale, oggi artista che ha già esposto nella galleria d’arte Lambretto Factory di Milano.
Rizzo e Valente hanno unito le forze per creare una nuova etichetta di design che conta su una “scuderia” di artisti in grado di creare opere d’arte con cui arredare ambienti e spazi.
”L’idea di Iad nasce da un mix di creatività e gioco - spiega Valente - con il mio amico Fabio abbiamo fatto delle prove per fotografare i particolari più rilevanti di alcune delle mie opere, cercandovi i dettagli che davano loro forza, quindi li abbiamo fotografati e stampati su materiali che ne esaltassero le qualità: la forza dei colori, la composizione e l’armonia delle forme. Il risultato ci ha colpito per impatto e originalità. I dettagli estrapolati dal loro contesto pittorico sono diventati opere autonome dotate di grande forza espressiva. L’opera realizzata attraverso questo processo, divenuta altra, non compete con l’originale su tela, ma ne veicola un richiamo e offre la possibilità all’opera “madre” di germinare in molteplici esemplari di pari qualità estetica. Da qui è nato il progetto di creare un processo virtuoso che permettesse ad artisti contemporanei ed emergenti di vivere della propria arte e di farla circolare al di fuori dei canali tradizionali”.
A cosa ti ispiri per i tuoi lavori?
"Dipingo da sempre, ma solo verso i 50 anni ho deciso di mettermi in gioco cominciando ad esporre. La mia è una pittura informale astratta. Dipingo tratti di colore che tagliano la tela creando forme definite racchiuse in un quadrato appena accennato che diventa il mio segno distintivo. La musica è la mia prima fonte d’ispirazione, infatti i miei quadri hanno tutti il titolo della canzone che li ha ispirati. Da un anno ho avuto la fortuna di entrare nella scuderia di Giulio Gipponi e la sua Lambretto Factory, una delle più importanti gallerie di Milano che si caratterizza per il modo innovativo di esporre le opere dei suoi artisti".
Come può emergere un artista oggi?
"Nel mio percorso artistico ho toccato con mano quanto sia difficile per un artista dare visibilità al proprio lavoro e quanto denaro viene speso per esporre e farsi vedere. Molti artisti si lamentano di questa situazione e allora ho provato a pensare come “innovare nell’arte”. Iad è una nuova forma di galleria d’arte che si pone al di fuori delle attuali logiche commerciali e mercantili, un laboratorio sui generis che mette a disposizione i suoi artisti per dar vita ad una nuova forma di arredo design, realizzando opere esclusive per ogni tipo di ambiente o spazio".
Cos’hanno di speciale le opere di Iad?
"L’idea è quella di cristallizzare nella molteplicità dei loro dettagli le opere intere e originarie degli artisti. In particolare il lavoro svolto da Iad è quello di selezionare, delimitare, ingrandire e accentuare i contrasti che emergono da queste opere in modo da rivelare nessi inattesi, composizioni nascoste, suggestioni imprevedibili, giungendo al risultato che meglio si adatta al materiale e al formato finale. Nello specifico, Iad realizza prodotti unici attraverso tre importanti passaggi creativi: seleziona le opere che più si prestano per l’individuazione di dettagli significativi, focalizza e fotografa i dettagli scelti ricavando immagini di elevato impatto estetico ed elabora ulteriormente le immagini ottenute lavorando su tagli, colori e luci per accentuarne la densità iconica, creando un’ opera esclusiva pronta per essere stampata.
La fotografia ad alta definizione diventa il prodotto digitale destinato alla stampa su materiali come l’alluminio lucido o il vetro acrilico. L’alta qualità della tecnologia e delle materie prime che utilizziamo permette di realizzare le stampe in molteplici dimensioni. Le opere Iad hanno tutte lo stesso prezzo a parità di dimensione e di materiale perché vogliamo in questo modo favorire una scelta dell’acquirente basata sul proprio gusto e sulla propria sensibilità".
Esiste un catalogo degli artisti e dei loro dettagli?
"Le fotografie dei dettagli delle opere selezionate vengono inserite nel catalogo Iad, che racchiude un elenco di opere esclusive a edizione limitata, idonee a trasformarsi in complementi d’arredo concepiti per valorizzare le pareti di qualsiasi spazio o ambiente: dalla casa agli uffici, dagli hotel alle spa, includendo barche e yacht, poiché le opere sono facili da appendere e resistenti agli agenti corrosivi. Il team di Iad offre anche delle consulenze personalizzate per clienti e rivenditori, finalizzate a individuare le opere più adatte per ogni contesto e ad ideare progetti speciali su misura".
Dove si possono vedere le opere Iad?
"I “Dettagli d’Autore” sono disponibili direttamente online sul portale www.innovationartdesign.com e attraverso alcune gallerie d’arte, negozi di design e in alcuni show room di arredo design. Iad è, dunque, un luogo virtuale ma anche un luogo fisico perché, oltre ai suoi partner, organizza e promuove incontri, confronti ed eventi studiati insieme agli artisti".