Arredamento
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#AfforTable, i mobili di design ora si affittano

In un mondo in cui si acquista sempre di più, uno studio italiano sposa la filosofia oltreoceano del "bello e buono" in condivisione: i mobili di design si affittano, e si ricavano da materiali di riciclo.

In un mondo in cui si acquista sempre di più, uno studio italiano sposa la filosofia oltreoceano del "bello e buono" in condivisione: i mobili di design si affittano, e si ricavano da materiali di riciclo.

Fashion e design sono da sempre legati a doppio filo, e molte iniziative e innovazioni legati a uno dei due mondi spesso finiscono per “contagiare” anche l’altro. E così, dopo che il mondo della moda ha sdoganato gli abiti haute couture in affitto - vuoi per una questione economica, vuoi per incentivare il riuso - anche nel mondo dell’arredamento prende sempre più piede l’affitto dei mobili.


#AfforTable: l'iniziativa dello studio Apeiron

Il trend arriva dagli Stati Uniti, e in Italia si sta affermando grazie al lavoro dell’azienda di design e architettura Studio Apeiron, che ha da poco lanciato la campagna #AfforTable, gioco di parole che unisce l’aggettivo “affordable”, in inglese “accessibile”, a “table”, tavolo. La filosofia ricalca quella già in voga negli States: arredamento di design e mobili d’autore che, se acquistati avrebbero prezzi per molti inaccessibili, vengono affittati per periodi più o meno lunghi a costo inferiore.

Tavolo Affortable

Foto: studio Apeiron


Perché affittare i mobili conviene

I pregi dell’iniziativa, e in generale di questa visione dell’arredamento, sono molteplici: da un lato è possibile per chiunque dormire, sedersi o pranzare su un vero e proprio pezzo di design, dall’altro si incentivano investimenti più consapevoli e una mentalità ecosostenibile.

Lo Studio Apeiron, con #AfforTable, consente così di affittare per un euro al giorno (per un minimo di sei mesi) tavoli di design costruiti con legno a Km 0, recuperato da alberi destinati a essere abbattuti o già caduti. I modelli disponibili sono 4, che variano a seconda del top, ed è possibile personalizzarli al massimo scegliendo la tipologia delle gambe e la colorazione. Ogni tavolo è inoltre disponibile nelle misure 60x160x74 cm oppure 80x180x74 cm. 

In una società dove il concetto di proprietà sta radicalmente cambiando abbiamo scelto di portare in Italia l’affitto del tavolo di casa. Non un semplice complemento d’arredo, ma un tavolo di design frutto dell’artigianato italiano famoso in tutto il mondo ed ecosostenibile, realizzato con materiali di pregio naturali e riciclabili, che sarà possibile avere nel proprio salotto o in cucina a solo un euro al giorno”, spiegano Dario Brivio e Francesco Cazzaniga dello Studio Apeiron, che ogni anno contribuiscono al circolo virtuoso che hanno avviato piantando nuovi alberi che compensino le emissioni prodotte per la creazione dei loro tavoli “belli e buoni” 

Foto di apertura: studio Apeiron