Il web offre moltissimi vantaggi, ma può anche nascondere alcune insidie. Ecco qualche consiglio per navigare al meglio, senza pericoli.
Il web offre moltissimi vantaggi, ma può anche nascondere alcune insidie. Ecco qualche consiglio per navigare al meglio, senza pericoli.Navighiamo online tutti i giorni. Impossibile non farlo, da quando gli smartphone sono entrati nelle nostre vite, fissi tra le nostre mani. Li utilizziamo per lavoro, per fare shopping, per trovare l’amore, per informarci, per prenotare viaggi e ristoranti. Chi legge questo pezzo, va da sé, sta navigando anche adesso. Ma siamo sicuri di esplorare il web in completa sicurezza, difendendo sempre la nostra privacy? Diamo certe cose per scontate, quando in realtà non lo sono. Ecco cinque modi per usare Internet, proteggendo allo stesso tempo i nostri dati.
1. Usare una VPN
Che cosa è una VPN? L’acronimo sta per Virtual Private Network ed è, in estrema sintesi, una connessione protetta da algoritmi di crittografia che, attraverso un canale di comunicazione riservato tra dispositivi non necessariamente collegati alla stessa LAN, garantisce maggiore privacy e sicurezza rispetto a una “normale”. Un’ottima opzione, in tal senso, è offerta da BlufVPN, che consente di scegliere tra piani mensili, annuali e triennali. Chi la utilizza gode innanzitutto di anonimato sul web, dato che l’indirizzo IP e la posizione geografica non sono più visibili a nessuno. Una VPN permette poi di avere adeguata protezione quando si è connesso a reti Wi-Fi pubbliche, così come di scaricare file Torrent o P2P in tutta sicurezza. Ma non solo. Al di là di privacy e sicurezza, camuffando la posizione geografica, la connessione VPN consente di superare le restrizioni riguardanti i servizi di streaming all’estero, nonché di acquistare voli e pacchetti di viaggio a prezzi più convenienti, visto che normalmente le tariffe non sono “neutre”, ma variano in base al Paese da cui si è collegati.
2. Dotarsi di un buon antivirus
Una delle prime regole da rispettare per rendere sicura la nostra navigazione è dotarsi di un valido antivirus, in grado di proteggere dai diversi tipi di malware, come i ransomware o i trojan, che si possono trovare molto più facilmente di quanto si possa credere su Internet. I computer ne sono di solito dotati già al momento dell’acquisto, dunque almeno inizialmente da questo punto di vista si è coperti. I problemi arrivano quando ci si dimentica di rinnovare l’abbonamento una volta scaduto o di aggiornare l’antivirus presente sul pc, oppure quando si cambia a favore di un antivirus gratuito o comunque peggiore del precedente.
3. Utilizzare browser aggiornati
Google Chrome, Microsoft Edge, Mozilla Firefox, Safari, Opera, etc. Che si navighi da computer, tablet o smartphone, una cosa è certa: per andare su Internet serve un browser. In ottica sicurezza, è opportuno utilizzare sempre la versione più recente del navigatore di rete, che deve essere dunque costantemente aggiornato. Il motivo? È possibile che le violazioni di sicurezza passino proprio attraverso le falle dei browser non aggiornati. In generale, il consiglio sempre valido è di non scaricare software da siti non sicuri o di dubbia provenienza, che possono nascondere insidie per privacy e sicurezza.
4. Differenziare le password
Così come succede per prelevare contante allo sportello, il codice collegato all’account è fondamentale per sicurezza e privacy. Scegliere la password con accuratezza può fare la differenza. Essendo queste informazioni facilmente reperibili, il codice alfanumerico non dovrebbe contenere nome, cognome e data di nascita. È opportuno che la password abbia almeno otto caratteri, tra maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali, senza niente di facilmente associabile a noi. Non solo: sempre meglio differenziare le password dei vari account, perché in caso del furto del codice in un sito, il malfattore avrebbe poi accesso a tutti gli altri servizi online.
5. Fare attenzione alle email sospette
Infine il consiglio più ovvio, che però è sempre bene non dare per scontato: per non incorrere in truffe online che possono mettere in pericolo sicurezza e privacy, non bisogna mai rispondere a email sospette, in cui viene chiesto l'inserimento di dati bancari o informazioni personali, anche se sembrano provenire da mittenti affidabili. Meglio fare sempre più check sull’indirizzo email di provenienza, così come sul modo in cui è scritto il testo dell’email. Uno dei trucchi più utilizzati dai malfattori del web è infatti quello di farsi passare per la banca del destinatario, chiedendogli dati personali che altrimenti non cederebbe mai. Allo stesso modo occorre fare attenzione a tutte le email che contengono la richiesta di cliccare su dei link o scaricare allegati, cose da non fare mai se non si è certi della provenienza della mail. Le stesse accortezza vanno usate sui servizi di messaggistica come WhatsApp, Messenger e, perché no, i direct message di Instagram.
Foto apertura: undrey -123.rf