Altane e terrazzini ricavati nella falda del sottotetto, costituiscono ottime soluzioni per creare uno spazio all’aperto e aumentare la luce in mansarda.
Altane e terrazzini ricavati nella falda del sottotetto, costituiscono ottime soluzioni per creare uno spazio all’aperto e aumentare la luce in mansarda.Se le aperture di un sottotetto risultano insufficienti, spesso si procede realizzando piccoli terrazzi, ricavati all’interno della falda, o altane cioè strutture piane emergenti dal tetto e accessibili da un abbaino.
Le altane sono tipiche dell’architettura tradizionale ligure ma poiché la loro realizzazione è abbastanza costosa, tendono ad essere sempre meno scelte.
Decisamente più sfruttati sono invece i terrazzini, ricavati all’interno della falda del sottotetto, perché consentono l’uso di un ambiente esterno per chi abita in mansarda ed inoltre comportano una migliore qualità dell’illuminazione e dell’aerazione del sottotetto.
Realizzando un terrazzo nella falda del sottotetto, si finisce con il sacrificare parte dello spazio, che potrebbe invece essere adibito ad un locale interno, ma in compenso si guadagna in luce, aria e vita all’aperto.
Un altro vantaggio consiste nel fatto che il terrazzo offre la possibilità di installare la caldaia a gas e altre unità esterne come quelle per l’impianto di climatizzazione.
La costruzione di un terrazzo, ritagliato nella falda del tetto, è però un’operazione complessa e quindi anche costosa perché è necessario intervenire sulla struttura della copertura e del solaio.
Oltre a progettare un sistema efficace di smaltimento dell’acqua piovana, quando si costruisce un terrazzo, bisogna anche pensare a realizzare una corretta impermeabilizzazione e coibentazione del pavimento.
Per lo strato coibentato, posto proprio sopra la struttura del solaio, si usa un massetto di calcestruzzo misto a polistirene, che viene poi impermeabilizzato con un manto di asfalto colato.
In alternativa il massetto di calcestruzzo può essere mischiato con strati multipli di catrame e bitume oppure si ricorre a manti prefabbricati a base di elastomeri.
Nella fase finale della realizzazione di un terrazzino, si procede alla pavimentazione del manto con piastrelle in ceramica o in legno o in ghiaietto lavato a seconda dell’effetto che si desidera ottenere.
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