Quando si sceglie il parquet bisogna prestare attenzione al metodo di posa. Esistono varie possibilità di azione: scopriamo come muoverci!
Quando si sceglie il parquet bisogna prestare attenzione al metodo di posa. Esistono varie possibilità di azione: scopriamo come muoverci!
Quando scegli il parquet non contano solo il formato, il colore, la tipologia del legno o il tipo di verniciatura, anche il tipo di posa è molto importante. Puoi scegliere tra varie possibilità: dai listoni disposti a spina di pesce a una posa lineare regolare o sfalsata, da una posa diagonale, regolare o sfalsata, a una posa a quadrotti di mosaico.
Il parquet più diffuso è quello predefinito, formato da uno strato di legno pregiato e un supporto di legno più povero: la facilità con cui viene posato lo rende di gran lunga il più scelto rispetto al parquet di listelli in legno massiccio.
Il listone massiccio è caratterizzato da una lavorazione ad incastro di elementi maschio/femmina che vengono poi inchiodati su magatelli di legno. Altri tipi di posa sono a tolda di nave o a cassero irregolare, vale a dire con legni di lunghezze diverse e sfalsati tra loro, invece la finitura a fascia e bindello si ottiene posando una cornice lungo il muro e una fascia lungo il perimetro della zona centrale.
Nel caso di una posa a pannelli a mosaico ti servirà una cordicella gessata per tracciare una riga parallela a una parete e da posare a una distanza maggiore della misura del pannello da applicare.
Con un spatola dentata applica l’apposito collante sul pavimento e seguendo la riga tracciata con la cordicella gessata posa i pannelli in fila: i quadrotti vanno fatti aderire premendoli bene contro il pavimento.
Segui attentamente il bordo della parete lasciando un margine di 10 mm: è meglio lasciare per ultimi i quadrotti da posizionare lungo la parete. Copri gli spazi rimasti liberi tra il parquet e la parete con striscioline di sughero e poi fissa le modanature con dei chiodini o con della colla apposita.