L’euforbia è una pianta molto diffusa in Italia perché tipica della macchia mediterranea. Si tratta di un genere che comprende un grande numero di piante dicotiledoni della famiglia delle Euphorbiaceae, erbacee o legnose a seconda della specie.
Euforbia: caratteristiche
Questo arbusto cresce prevalentemente in cespugli ma può assumere anche la forma di piccolo albero o evolvere in succulenta, e nella stragrande maggioranza dei casi è caratterizzato da una chioma tondeggiante che produce piccoli fiori gialli che fioriscono tra gennaio e aprile. Tra le specie di Euforbia più note c’è l’Euphorbia pulcherrima, e cioè la stella di Natale.
Foto: Patiwat Sariya © 123RF.com
L'euforbia è velenosa?
A preoccupare molte persone - soprattutto se in casa si hanno cani o bambini- è la linfa che le specie appartenenti al genere dell’Euphorbia producono, un lattice bianco irritante per le mucose e velenoso se ingerito.
Si tratta comunque di un grado di tossicità che varia a seconda delle specie, e che non raggiunge livelli elevati: l’oleandro, per esempio, è spesso utilizzato come pianta ornamentale, ed è una delle piante più tossiche esistenti. Tutta la pianta, dalle foglie ai semi passando per fiori e corteccia, è tossica, e se ingerita causa bradicardia, disturbi dell’apparato respiratorio e digestivo e danni al sistema nervoso centrale.
Foto apertura: Patiwat Sariya © 123RF.com