Lo SPID, il PIN unico per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione si può richiedere gratuitamente in 3800 uffici postali.
Lo SPID, il PIN unico per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione si può richiedere gratuitamente in 3800 uffici postali.Dal 15 aprile finalmente è in funzione anche sul sito dell'Agenzia delle Entrate lo SPID (Sistema pubblico dell'identità digitale), con cui si potrà accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata 2016 con i modelli 730 e Unico.
Questi documenti conterranno informazioni relative a spese mediche, contributi previdenziali, rimborsi delle spese sanitarie, previdenza complementare, premi assicurativi, certificazioni uniche, spese funebri e universitarie e interessi passivi sui mutui.
Lo Spid, in pratica consiste in un nome utente e una password complessa che ogni cittadino può ottenere in vari modi da un provider quali Tim, Poste Italiane e Infocert.
Con l’attivazione sul sito dell'Agenzia delle Entrate diventeranno tre le Pubbliche Amministrazioni in regola con lo SPID, il PIN unico per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Infatti finora solo INPS e Regione Toscana si sono adeguate al servizio.
A giugno dovrebbero mettersi in regola Equitalia, INAIL, che aveva dichiarato di essere pronta già a marzo, e le regioni Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Lazio e Umbria, oltre ai comuni di Venezia, Firenze e Lecce.
Tutte le restanti Pubbliche Amministrazioni dovranno obbligatoriamente aderire a SPID entro il 2017.
I gestori accreditati per rilasciare gratuitamente l'identità digitale sono Infocert, TIM e Poste Italiane. Stando alle dichiarazioni di Francesco Caio, amministratore delegato di Poste Italiane sono già 3800 gli uffici abilitati a rilasciare lo SPID.
Presto si potrà richiedere lo SPID in tutti gli uffici postali e tra qualche mese i portalettere consegneranno lo SPID direttamente a casa dei cittadini che vorranno aderire al servizio.
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