Inedite scollature maschili, frac al femminile, tacchi vertiginosi: sul red carpet di Venezia 79 hanno sfilato outfit eccentrici e provocatori.
Inedite scollature maschili, frac al femminile, tacchi vertiginosi: sul red carpet di Venezia 79 hanno sfilato outfit eccentrici e provocatori.Si è conclusa l’edizione numero 79 del Festival di Venezia e, come ogni anno, a catturare la nostra attenzione non sono state soltanto le pellicole in gara, ma soprattutto il red carpet. Un colore ha prevalso tra i migliori look, ed è il nero, ma è stato soprattutto il rosso fuoco di Timothée Chalamet a infiammare gli animi, abbattendo i cliché di genere e portando l’argomento ben oltre i confini della moda. Del resto, si sa, i red carpet sono un palcoscenico irresistibile per lanciare una provocazione, o anche solo per vestire al di fuori degli schemi. Riguardiamo insieme i 10 look più eccentrici di Venezia 79?
Timothée Chalamet in Haider Ackermann
Vianney Le Caer - LaPresse
L’attore tanto amato da Luca Guadagnino, protagonista del suo Chiamami col tuo nome, è il meglio vestito e indubbiamente il più provocatorio di questa edizione del Festival di Venezia. Il dettaglio che ci fa impazzire è, naturalmente, il top con schiena scoperta: un capo androgino, reso ancora più eccentrico dalla scelta colore: rosso fuoco anche per i pantaloni in pelle.
Rocío Muñoz Morales in Kiton
Piergiorgio Pirrone - LaPresse
Tutta di bianco vestita, nel frac di taglio maschile, la madrina del 79simo Festival di Venezia rinuncia poi alla giacca per sfoggiare solo il due pezzi gilet e pantalone. Un outfit dal gusto rétro, che richiama le atmosfere de Il Grande Gatsby. Eccentricamente divina.
Irina Shayk in Armani
Contrapposto all’altro look Armani indossato a Venezia, che puntava tutto sull’essenzialità, fa più scalpore l’outfit composto da ampi pantaloni, scarpe stringate e un corpino in tulle trasparente adornato da una fascia in strass e decori floreali, tutto in total black. A colpire è la doppia anima dell’abbinamento: maschile e scanzonata nella parte inferiore, eterea con carattere nel top. Androgina.
Annalisa in Antonio Grimaldi
Piergiorgio Pirrone - LaPresse
In versione trampoliere: platform vertiginose ton sur ton completano il look composto dal miniabito senza spalline in raso color tortora e paillettes con strascico a più strati. Spoiler: a differenza di Naomi Campbell in una celeberrima sfilata di Vivienne Westwood, Annalisa non è crollata dai trampoli! Altissima, purissima, annalisissima.
Nina Zilli in Rahul Mishra
In versione Sherazade, Nina Zilli sembra uscita da Le mille e una notte, con il suo abito bustier color oro a righe verticali, spalle scoperte e maniche a sbuffo, nello stile tipico dello stilista indiano. Un insolito gioco di volumi enfatizza il fascino opulento di quella che sembra una cascata d’oro inframmezzata a preziosi ricami. Principesca.
Jodie Turner-Smith in Balmain
Gian Mattia D'Alberto - LaPresse
Correva l’anno 2001, e Britney Spears e Justin Timberlake affrontarono mano nella mano un momento che internet non dimentica, ma che la storia della moda vorrebbe tanto dimenticare: un red carpet di coppia vestiti entrambi in denim dalla testa ai piedi. La lezione non dev’essere ben chiara a Jodie Turner-Smith, che a Venezia 2022 ha sfilato in un fasciante modello a sirena in denim chiaro. Un azzardo non troppo riuscito.
Alessandro Borghi in Gucci
Joel C Ryan - LaPresse
Un po’ carta da parati, un po’ divano della nonna, il doppiopetto Gucci richiama gli anni ‘70 sia nello stile che nella stampa floreale su sfondo color ottanio, con bavero e bottoni a contrasto. Irresistibile.
Florence Pugh in Valentino
Vianney Le Caer - LaPresse
C’è, naturalmente, lo zampino di Pierpaolo Piccioli dietro la sbrilluccicosissima mise sfoggiata con grande disinvoltura dall’attrice inglese. Ampie maniche a sbuffo e maxi strascico per il vestito aperto sul davanti, in tulle nero tempestato di stelline e pois d’argento, indossato in abbinamento a un paio di culottes a vita alta e a décolleté nere con piume. Gioielli Tiffany, per non farsi mancare proprio nulla. «Mi metto la prima cosa che trovo e arrivo».
Nima Benati in Lena Berisha
Gian Mattia D'Alberto - LaPresse
Uno di quei look che ci lasciano con il dubbio se gridare al capolavoro o allo scandalo. Facciamo un fifty-fifty, suvvia. La fashion fotographer Nima Benati ha sfilato sul red carpet strizzatissima in un fasciante abito bustier in bianco e nero con lungo strascico. Imponente.
Cate Blanchett in Schiaparelli
Gian Mattia D'Alberto - LaPresse
Altro giro, altro bustier. Last but not least, il look di Cate Blanchett a Venezia dimostra come anche un solo dettaglio possa fare la differenza. Il nero rigoroso della tuta in velluto nero viene spezzato (in tutti i sensi) da un’esplosione di fiori, una scollatura bouquet dalla collezione FW22/23 Schiaparelli Haute Couture. Floreale e botticelliana.