Tanto si è detto sulle misure giuste per un uomo e sulle dimensioni preferite dalle donne, ma se lui avesse un pene davvero troppo grande? Ecco qualche info davvero molto utile.
Tanto si è detto sulle misure giuste per un uomo e sulle dimensioni preferite dalle donne, ma se lui avesse un pene davvero troppo grande? Ecco qualche info davvero molto utile.Le dimensioni non contano: è davvero così? Se è facile dire che spesso conta più la circonferenza che non la lunghezza del pene, avreste ancora il coraggio di rispondere allo stesso modo se il “suo” pene fosse così grande da farvi, addirittura, male?
Il pene troppo grande viene classificato come macrophalosomy e se dal punto di vista della virilità alcuni uomini potranno sicuramente sentirsi indistruttibili con un pene del genere, la loro vita sessuale potrebbe invece esserne influenzata negativamente.
Cos'è la macrophalosomy
La condizione di chi ha un pene enorme viene chiamata macrophalosomy: nonostante a parole possa rappresentare un vanto, nella vita di tutti i giorni può risultare, al contrario, doloroso e difficile da gestire.
Di norma, un pene viene considerato piccolo quando non supera gli 11 centimetri di erezione e rientra così nella categoria della microfalosomia. Di contro, un pene eretto di lunghezza superiore ai 20 centimetri rientra nella definizione di macrofalosomia.
Le dimensioni medie del pene in Italia
Foto: Anna Koldunova/123RF
Qual è la lunghezza media dei peni? Insomma, quanto è lungo e largo un pene normale? Nell’uomo adulto un pene flaccido ha in media una lunghezza di 9 centimetri e una circonferenza i 9,5 centimetri. Non ci sono correlazioni tra le dimensioni di un pene “a riposo” con la sua grandezza effettiva in erezione.
Per quanto riguarda, invece, il pene in erezione:
- la lunghezza media è di 13,12 centimetri;
- la circonferenza media è di 11,66 centimetri.
Pene troppo grande: e se fa male?
Avere un pene troppo grande è problematico per diversi motivi. Il primo – banalmente – è rappresentato dalla difficoltà di trovare dei preservativi che siano delle dimensioni giuste e che non si rompano dopo pochi secondi. In alcuni casi, anche quelli XL potrebbero non bastare.
Praticare sesso anale diventa praticamente off-limits (o comunque molto complicato) e il sesso vaginale può risultare abbastanza doloroso a causa del contatto del pene con la cervice uterina. Anche il sesso orale non è il massimo della praticità: il rischio (serio) di soffocare è sempre dietro l’angolo.
Come godere senza (troppe) pene
Essere superdotati non significa possedere una capacità maggiore di dare piacere a una donna o di riuscire a mantenere l’erezione più a lungo nel corso di un amplesso. Anche se avere un rapporto soddisfacente e non doloroso per la controparte non sia esattamente una passeggiata, ci sono alcune posizioni sessuali consigliate se il proprio partner dovesse avere un pene molto grande.
Ne suggeriamo tre:
- la V volante, nella quale lui è inginocchiato e lei è seduta di fronte, per esempio su una pila di cuscini, in modo tale che i fianchi di lui siano leggermente più in alto. In questo modo lui non dovrebbe essere in grado di spingere fino in fondo e fare male;
- il loto, una posizione in cui lui è seduto con le gambe allargate e lei si siede sopra, incrociando le gambe dietro la sua schiena;
- si potrebbe fare sesso in piedi, l’uno di fronte all’altro, mettendo una gamba attorno al suo bacino in modo tale che la penetrazione non sia particolarmente profonda.
>>Leggi anche: Vivere con un micropene: la testimonianza di G
Foto apertura: Roman Stetsyk/123RF