Cos’è il rimming?

Il sesso è circondato ancora da molti tabù, soprattutto quando si parla di pratiche che coinvolgono l'ano. Il rimming è tra queste. Se ti stai chiedendo cos'è il rimming, sappi che l'anilingus è essenzialmente la stessa cosa. Ma andiamo con ordine per parlare di questa pratica erotica che può precedere (ma non per forza) il sesso anale. Partiamo da definizione ed etimologia del termine.

Il significato di rimming

Parliamo, prima di tutto, dell'etimologia. Il termine deriva dall’inglese "to rim", che significa letteralmente "seguire il bordo": il rimming consiste quindi nel leccare l’area esterna dello sfintere anale e viene praticato sia dalle coppie eterosessuali, sia da quelle omosessuali. 

In inglese si chiama anche rim job e si tratta in tutto e per tutto di una forma di sesso orale che può essere sia attiva che passiva. Ma perché piace così tanto? Un ripasso di anatomia potrà aiutarci a capire il motivo per il quale il rimming è una pratica molto amata da uomini e donne.

La differenza con il rusty trombone

Potrebbero sembrare la medesima cosa, ma non fatevi trarre in inganno. Il rusty trombone è un mix tra rimming e masturbazione (da praticare agli uomini). Insomma: ci si posiziona di spalle al partner, e gli si pratica un anilingus/rimming mentre con la mano gli si masturba il pene da dietro.  

Sesso e rimming: perché piace così tanto?

L’area che circonda l’ano, per esempio il perineo, che è la parte compresa tra l’ano e la vagina o lo scroto, è ricchissima di terminazione nervose. Di conseguenza, il rimming è una pratica sessuale che provoca un intenso piacere. Rappresenta poi una sorta di riscaldamento alla penetrazione anale vera e propria o un metodo alternativo per chi non si vuole spingere fino in fondo, ma vuole comunque esplorare.

Leccare l'ano è sicuro?

Il rimming non è in automatico portatore di malattie veneree, ma sicuramente, così come vale per il rapporto anale e qualsiasi altra pratica sessuale, richiede alcune precauzioni. Come ogni parte del nostro corpo, anche l’ano è sede di batteri: ecco perché bisogna pulirlo con maggiore attenzione nel caso in cui si volesse praticare il rimming. Si consiglia, per esempio, di fare una doccia anale per liberare il retto da spiacevoli residui che potrebbero creare anche un certo imbarazzo durante il sesso.

Una precauzione molto utile consiste nell’utilizzo del dental dam mentre si pratica il rapporto orale: si tratta di una pellicola in lattice che serve a rendere il rimming ancora più igienico e a proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili. Sarebbe meglio, inoltre, non passare mai dall’ano alla vagina perché i batteri dell’ano potrebbero danneggiare la flora vaginale, provocando infezioni e irritazioni.

Foto Roman Samborskyi © 123RF.com

Come fare rimming

La pratica sessuale del rimming ti intriga ma non l'hai mai fatto né da attivo né da passivo? Ecco qualche suggerimento pratico per chi volesse praticare l'anilingus per la prima volta. 

Consigli per il rimming attivo (il rimming è attivo quando lo si pratica in prima persona):

• bisogna detergere per bene la zona anale, utilizzando un gel intimo antibatterico: per farlo si può procedere infilando un dito all’interno del retto per depurarlo al meglio;
• è preferibile depilare la zona rettale (soprattutto quella degli uomini) per facilitare i movimenti della lingua;
• è bene evitare di praticare l’anilingus con persone appena conosciute;
• si può iniziare partendo dalle natiche, giocandoci, stringendole, sculacciandole, mordendole. Poi, si può passare al perineo e alla zona perianale, iniziando a stimolarla con dei baci. Infine, si può passare a leccare lentamente l’ano con la lingua, procedendo poi con la penetrazione, che dovrebbe risultare piacevole e rilassante

Se vuoi andare oltre e continuare con il rapporto anale, potresti valutare l’utilizzo di un butt plug, ovvero un dilatatore anale che facilita il rapporto sessuale, rendendo la penetrazione meno dolorosa.

Consigli per il rimming passivo (il rimming è passivo quando lo si riceve):

• prima di ricevere il rimming, assicurati di aver pulito bene la zona, magari utilizzando una doccetta anale;
• in caso di rimming passivo, ovvero nei casi in cui ci si ritrova a ricevere l'anilingus, è bene innanzitutto rilassarsi e lasciarsi andare;
• se non ti senti a tuo agio, comunicalo al partner: puoi procedere per baby step e non devi sentirti obbligata a fare qualcosa che - in quel preciso momento - non desideri.

Le migliori posizioni per il rimming

Ci sono molte teorie al riguardo. Il consiglio è quello di sperimentare, provare un po' di tecniche e scegliere quella che ti fa sentire più a tuo agio e fa godere di più il tuo partner. Un esempio: a rigor di logica verrebbe da pensare che la migliore posizione per il rim job sia quella a pecorina. Ma non è detto. Una volta praticati i dovuti preliminari sessuali, una posizione molto comoda potrebbe essere quella sul sofà, col partner seduto di fronte, le sue gambe sulle tue spalle e tu inginocchiato/a sul pavimento davanti a lui/lei. Che ne pensi? Noi ti abbiamo dato un'ispirazione, adesso mettici del tuo. 

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