Quando si parla di sesso anale non è facile trovare una terra di mezzo. Ci sono donne che lo hanno provato una volta e non hanno mai più ripetuto l’esperienza. Il motivo? Il sesso anale è doloroso, soprattutto le prime volte e quando viene praticato senza la giusta preparazione e convinzione mentale.
Ci sono altre donne per le quali il sesso anale è un vero e proprio tabù. Un no che non merita eccezioni, un po’ come il non rispondere al citofono quando la domenica mattina, sempre presto chissà perché, passano i testimoni di Geova. Perché le donne non vogliono fare l’amore quando c’è di mezzo il sesso anale? Cerchiamo di capire le motivazioni.
Cosa piace alle donne: sesso anale sì o no?
L’ostilità nei confronti del sesso anale è legata, in molti casi, a ragioni di tipo culturale o psicologico. In molti la considerano una pratica sporca nel senso igienico del termine, quindi la evitano come si fa con i corteggiatori noiosi. Le donne che lo provano sporadicamente, magari con partner sessuali differenti, non trovano la motivazione giusta per continuare a provarci perché il dolore non è riuscito a superare altre sensazioni.
Il sesso anale è una pratica diversa dal solito, che può regalare stimoli fisici inconsueti, ai quali non si è certamente abituate. Ecco perché richiede pazienza e tempo, e non dei semplici e veloci tentativi, magari fatti solo per soddisfare un desiderio che non ci appartiene. Quando viene praticato con la persona giusta, quindi perché si ha voglia di sperimentare, di lasciarsi coinvolgere da un'emozione nuova, può regalare sensazioni positive. Il sesso anale permette infatti una penetrazione molto profonda e se accompagnato alla stimolazione di clitoride e vagina può diventare molto eccitante. In questo modo si riesce anche a renderlo meno doloroso.
Sesso anale e orgasmo femminile: cosa sapere
Com’è noto, esistono diverse tipologie di orgasmo femminile. Ogni donna ha bisogno di un mix di stimoli diversi e di essere toccata in un certo modo per riuscire a raggiungere l’orgasmo. Accanto alla storica diatriba fra orgasmo vaginale e orgasmo clitorideo, si sono aggiunte altre forme di orgasmo. Alcune donne, per esempio, riescono a venire tramite la stimolazione dei capezzoli.
Ci sono poi donne che riescono a raggiungere l’orgasmo anale: il fatto che ciò sia possibile è la dimostrazione che chi riesce a provare determinate sensazioni è chi ha imparato a lasciarsi andare, ad accogliere tutte le emozioni che il nostro corpo ci sa regalare quando stacchiamo la spina del controllo e accendiamo quella del piacere.