Il termine allosexual è utilizzato per indicare un orientamento sessuale che mira combattere le differenze. Negli anni, le parole nate per designare i vari tipi di orientamento sessuale sono aumentate, segno che qualcosa sta cambiando. Perché se nasce una parola per indicare qualcosa significa che la società ha iniziato a riconoscerla e ad accettarla.
Così, sono entrati a far parte del nostro vocabolario termini come sapiosessuale, demisessuale, pansessuale, asessuale, accanto ai più noti bisessuale e transessuale.
Cosa si intende, allora, con la parola allosexual?
Cosa vuol dire allosexual? Allosexual (o allosessuale) è utilizzato per indicare le persone che non sono asessuali. Gli allosexual sono, quindi, coloro che provano attrazione sessuale, che sperimentano il sesso nelle loro vite. Attrazione che può essere di qualsiasi tipo: omosessuale, bisessuale, eterosessuale.
Così come al termine transgender è stato associato cisgender, con lo stesso principio alla base, ovvero quello di fare in modo che anche nel linguaggio e nel modo di rappresentare la realtà non ci siano differenze, è stato coniato il termine allosexual.
Perché il termine allosexual è così importante?
La parola allosexual mette in discussione l’idea secondo la quale tutti gli essere umani provano attrazione sessuale. In realtà non è così. Perché accanto agli allosessuali ci sono gli asessuali che non provano alcun interesse nei confronti del sesso.
Quando si parla di relazioni e sessualità, dunque, poter parlare di allosexual è importante perché serve a eliminare qualsiasi discriminazione nei confronti degli asessuali, considerati anormali dalla società per tantissimo tempo. Allosexual è un termine che aiuta a liberare la mente dai preconcetti residui sugli orientamenti sessuali, livellando le identità sessuali e plasmando un futuro più libero ed eguale, in cui ognuno di noi può star bene con se stesso.
Foto apertura: Oleksii Hrecheniuk © 123RF.com