Esistono dei sintomi o un test per capire se si è asessuale? Un mini viaggio nel mondo dell’asessualità.
Esistono dei sintomi o un test per capire se si è asessuale? Un mini viaggio nel mondo dell’asessualità.Asessuale non è sinonimo di malattia. Asessuale è semplicemente una persona che non prova attrazione fisica nei confronti delle altre. Insomma, avete mai visto una puntata di The Big Bang Theory? Per numerosissimi episodi, il personaggio di Sheldon viene visto dai suoi amici come un esponente del movimento asessuale, perché non ha la benché minima attrazione nei confronti del sesso – assunto che sarà poi smentito dall’arrivo di Amy.
Non c’è un nesso tra l’essere gay o etero e l’asessualità perché – come spiegato dall’AVEN (Asexual Visibility Network) - l’asessualità è a tutti gli effetti un orientamento. Più che di orientamento sessuale, si può parlare di orientamento romantico per il fatto che un asessuale non prova desiderio dal punto di vista sessuale. Asessuale è infatti diverso da demisessuale, soggetto che prova eccitazione quando ha instaurato anche un legame di tipo affettivo con un’altra persona. Gli asessuali sono comunque alla ricerca di legami affettivi con gli altri individui.
Asessualità: sintomi e cause
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È inutile andare alla ricerca delle cause dell’asessualità: asessuali si nasce, non ci si diventa a causa di traumi o incontri sbagliati. Nella psicologia di un asessuale c’è semplicemente la stessa necessità di scambi emotivi con le altre persone, senza l'impellenza di entrare in contatto con i loro fluidi corporei.
Gli asessuali, inoltre, a differenza di ciò che si potrebbe comunemente pensare, non hanno relazioni solamente con altri asessuali, ma anche con persone interessate al sesso. Non si tratta certamente di relazioni semplici da gestire, ma non ci sono storie d’amore senza un briciolo di sofferenza all'interno.
Come capire se sono asessuale
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Se prima l’asessualità era un tabù a tutti gli effetti, oggi il movimento asessuale non si nasconde più. A rendere più ufficiale il suo ingresso in società ci sono numeri e testimonianze: l’1% della popolazione mondiale è, difatti, asessuale.
In rete, esiste anche un vero e proprio movimento, Asexual, che permette alle persone che vivono l’asessualità nell’ombra di tutti i giorni di scambiarsi pareri ed entrare in contatto con altri asessuali. Come si fa a capire se si è asessuale?
Ecco 5 punti che potrebbero aiutare nella scoperta della propria asessualità:
- non avete mai provato attrazione sessuale verso gli altri, anche se ne siete innamorati o vi piacciono nel complesso;
- il vostro disinteresse nei confronti del sesso non deriva da fattori morali o religiosi. In altri termini, non è la società che vi impone un divieto, siete voi che non andate alla ricerca di un certo tipo di contatto umano;
- nutrite bisogni affettivi nei confronti di altri, ma il vostro legame non è mai sfociato in rapporti di natura fisica, neanche a livello di pensieri;
- non avete deciso di non avere rapporti sessuali. La vostra è una condizione che vi portate dietro fin dalla nascita;
- se avete provato attrazione sessuale in precedenza e in questo momento non sentite più bisogni di tipo fisico, non si tratta di asessualità. State, molto probabilmente, attraversando una fase particolare della vostra vita o è insorto un problema di natura medica.
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