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Che cos'è il BDSM?

Ti è capitato numerose volte di leggere la sigla BDSM, ma di non sapere assolutamente cosa significhi: te lo spieghiamo noi, e siamo certe che ne sai già qualcosa.

Ti è capitato numerose volte di leggere la sigla BDSM, ma di non sapere assolutamente cosa significhi: te lo spieghiamo noi, e siamo certe che ne sai già qualcosa.

BDSM è l'acronimo di Bondage, Dominazione (o Disciplina), Sadismo (o Sottomissione) e Masochismo. Probabilmente avrai un'espressione tra lo sconvolto e l'incuriosito, molto simile a quella che ti dipinge il volto ogni volta che ti trovi un capello bianco nascosto. Si tratta di una sigla diffusasi negli Stati Uniti intorno alla metà degli anni '80 per indicare un insieme di giochi erotici e inclinazioni sessuali basato su alcuni elementi, in particolare:

  • il dolore
  • la dominazione di un'altra persona durante il sesso, e la relativa sottomissione
  • il disequilibrio di potere tra i partner che scelgono questa pratica: il sottomesso deve subire delle umiliazioni

Insomma, non ti è mai capitato di essere sculacciata durante un rapporto? Il dolore, in quella determinata circostanza, provoca piacere. Le persone che praticano il BDSM non hanno problemi mentali: si tratta di individui che hanno solo voglia di sperimentare qualcosa di nuovo nel loro modo di vivere la sessualità. Non sempre il BDSM ha uno scopo sessuale, comunque: non si deve necessariamente raggiungere l'orgasmo. L'obiettivo è quello di ottenere una sensazione di soddisfazione mentale: sottomettere il partner al proprio volere (anche infliggendo dolore) provoca eccitazione e piacere.

BDSM: perché provoca piacere mentale?

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A differenza dello scalpore che il BDSM provoca nell'opinione comune (almeno quella di facciata), le coppie che lo praticano hanno un'intesa incredibile e spesso comunicano molto meglio di tante altre coppie considerate "normali". Cos'è, quindi, che fa scattare il piacere? In poche parole, la dinamica che si instaura tra la persona che domina e quella che si sottomette è la chiave di tutto.

Il dominatore viene gratificato dal suo ruolo che gli permette di disporre al massimo della "libertà" del suo sottomesso. Chi subisce l'umiliazione, invece, gode per il fatto di poter soddisfare pienamente il godimento di chi sta dall'altra parte. Il BDSM non è solo dolore: il sottomesso riceve anche dei regali in termini di coccole e tenerezza dopo aver svolto esattamente ciò che il suo dominatore gli ha chiesto. Pensate che, solo in Italia, ci sono 4 milioni di persone che lo hanno scelto.

BDSM: come funziona

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Chi pratica il BDSM è una persona che ha piena consapevolezza di quello che vuole e su come raggiungerlo, soprattutto quando si tratta di piacere. Un rapporto BDSM prevede, come avrai già intuito, dei ruoli, che si decidono fin dall'inizio. C'è una persona che domina (chiamata master o mistress, il "padrone") e un sottomesso (lo slave, schiavo in inglese). Chi sceglie entrambi i ruoli prende il nome di switch ed è intercambiabile.

La regola principale per iniziare con il BDSM è che ci sia consenso da entrambe le parti: nessuno è obbligato a fare qualcosa che reputa troppo spinta o umiliante, infatti in genere si stabilisce fin dal primo momento cosa si vorrebbe e cosa, al contrario, non si è assolutamente disposti a fare. Molti scelgono una parola di sicurezza da dire quando la pratica che si sta svolgendo non piace più.

BDSM per principianti

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Se il BDSM è una pratica che stuzzica da tempo le vostre fantasie erotiche e avete voglia di iniziare a praticarla, è bene partire da un livello base. Stiamo parlando di sculacciate o di bondage soft, come farsi legare le caviglie e i polsi ai piedi del letto. Poi, una volta capito il meccanismo e se vi piace, potete passare a qualcosa di più hard, come l'acquisto di frustini e altri oggetti di un certo livello.

Per concludere, ricordiamo che esiste una sottile differenza tra il BD e l'SM: il primo comprende un tipo di dominazione basata sul controllo del piacere dell'altro, mentre il secondo è qualcosa che va oltre. Si tratta di sadomasochismo a tutti gli effetti, perché il piacere viene raggiunto attraverso il controllo del dolore del partner.