Sei veramente sicuro di sapere proprio tutto sul poliamore? Nel dubbio, prova a leggere questi dieci punti e fatti una cultura poliamorosa. Perché l'amore è bellissimo, in tanti lo è ancora di più.
Sei veramente sicuro di sapere proprio tutto sul poliamore? Nel dubbio, prova a leggere questi dieci punti e fatti una cultura poliamorosa. Perché l'amore è bellissimo, in tanti lo è ancora di più.Il termine poliamore (polyamory) è entrato ufficialmente nell’Oxford English Dictionary nel 2006 (sebbene sia in uso dai primi anni Novanta). Secondo la definizione del dizionario in questione, il poliamore consiste nel fatto di "avere strette relazioni affettive con uno o più individui simultaneamente, inteso come un’alternativa alla monogamia, specialmente rispetto a quanto attiene alla fedeltà sessuale; (2) l’usanza o la pratica di intrattenere relazioni sessuali multiple con la conoscenza e il consenso di tutti i partner coinvolti”.
Il fatto che questa parola esista su un dizionario e che ce ne sia addirittura una definizione offre fin da subito indicazioni sul fatto che il poliamore sia una pratica diffusa, sebbene sia considerato da molti ancora un tabù. Le relazioni poliamorose si basano sull’idea che l’amore non sia necessariamente fatto da due persone e non coincida con il concetto di coppia, che i partner coinvolti debbano essere consapevoli e informati della presenza di altre persone e, ultimo ma non ultimo, sul rispetto assoluto di ogni persona coinvolta.
Cosa sapere sul poliamore, in 10 punti
Molti credono che poliamore sia in fondo il non avere voglia di impegnarsi: in realtà non è così perché questo tipo di rapporto può comprendere relazioni durature e anche la possibilità di avere dei figli pur amando in contemporanea più di una persona. Oltre a quello che hai letto finora, ci sono probabilmente altre cose che ignori su cosa significhi essere poliamorosi: ecco allora una lista di 10 cose che (forse) non sai sul poliamore.
10. Ciao ciao esclusività
Sia nel caso in cui il poliamore sia una relazione affettiva, sia in quello in cui si abbiano rapporti sessuali con due o più persone diverse nello stesso tempo, il poliamore parla chiaro: non siamo l’esclusiva di nessuno e questo concetto è noto e condiviso a tutti i soggetti coinvolti in questa relazione.
9. Il sesso non è una costante
Una relazione poliamorosa non prevede (necessariamente) che si abbiano rapporti sessuali con tutti i partner coinvolti. Si può, per esempio, avere un legame affettivo con una persona e limitarsi a questo e, nel frattempo andare a letto con altre due (uomini o donne che siano, non è importante) o stringere soltanto legami emotivi (si parla di poliamorosi asessuati).
8. Il consenso prima di ogni cosa
La comunicazione tra le persone che scelgono il poliamore è del tutto chiara e trasparente. Si è perfettamente consapevoli del fatto di non essere i soli e lo si accetta senza il bisogno di fingere altrimenti.
7. Il concetto di tradimento non esiste più
Proprio in virtù del punto precedente, il concetto di tradimento non esiste assolutamente. Mentire non è concepito, quindi non si sta tradendo il proprio partner (anche perché non è uno solo). Ogni persona è un amante, ma nel senso bello del termine, ovvero una persona che ne ama un’altra.
6. E vissero per sempre…
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Il per sempre (felici e contenti chissà) non è un’ipotesi obbligata. Può succedere, ma non ci sono vincoli come può esserlo quello del matrimonio. Si sta insieme fino a quando c’è amore, senza doversi massacrare nel momento in cui le cose non funzionano più, ma si cerca per forza di andare avanti. Non è tanto la durata che conta in una relazione, ma l’intensità con la quale la si vive.
5. Monogamia = Serietà?
Quanti matrimoni falliscono dopo poco tempo? Quanti, invece, vanno avanti con la presenza di amanti da nascondere per tutta la vita, assieme agli immani sensi di colpa che ne derivano? A dirla tutta, il poliamore è molto più serio e onesto. Smettiamola di prenderci in giro.
4. Poliamore è maturità
Se già essere gelosi in una coppia è uno dei problemi principali, nel poliamore potrebbe diventare un ostacolo insormontabile. In realtà, i poliamorosi riescono ad andare oltre grazie a quello che si definisce compersione, ovvero il sentimento di gioia che si prova nel vedere una persona che amiamo godere di qualcosa di esterno a noi. E ci vuole una maturità assoluta per provare un sentimento del genere.
3. Non è assolutamente una questione di gender
Il poliamore non è legato all’omosessualità, solo perché in genere i gay hanno una mentalità molto più aperta degli etero. Il poliamore sussiste a prescindere dal proprio orientamento sessuale. Cosa fa davvero la differenza allora? La totale presenza di libertà nel modo in cui si sviluppano le relazioni con gli altri partner.
2. Quindi la fedeltà non esiste più?
La fedeltà è un concetto al quale ci hanno abituato in contrapposizione al tradimento. Volere bene a più persone contemporaneamente è essere fedeli ai propri sentimenti senza fare male a nessuno. È un concetto diverso dalla fedeltà “eterna”, molto più complesso, ma molto più realistico.
1. Esiste un sito sul poliamore
Si tratta di un sito tutto italiano, Poliamore.org. Fondato da Luca Boschetto, permette ai poliamorosi di confrontarsi e raccontarsi le proprie esperienze. Un ponte virtuale per fare chiarezza su una realtà che dovrebbe essere vissuta da tutti alla luce del sole, ma che spesso (soprattutto in Italia) è terribilmente offuscata dalle nuvole.