Come è cambiato il fitness negli anni? Ce lo mostra un video che ripercorre gli ultimi 100 anni di fitness!
Come è cambiato il fitness negli anni? Ce lo mostra un video che ripercorre gli ultimi 100 anni di fitness!Per mostrare come è cambiato il fitness nel corso degli anni, Benenden, organizzazione londinese no profit che fornisce servizi legati alla salute, ha realizzato un video che celebra 100 anni di fitness.
La salute e il fitness caratterizzano la vita moderna: in tutto i mondo, gente di ogni età e forma fisica si impegna per mangiare meglio e muoversi di più, attraverso lo jogging, o andando in bicicletta, nuotando e facendo sessioni di ginnastica o di sollevamento pesi.
Oggi per fare fitness si può scegliere: da yoga e pilates a bootcamp e kickboxing, molte sono le alternative proposte. Ma come ha avuto inizio il fitness?
Non pensate alle tutine di Lycra e alle classi di aerobica: spesso il fitness prevedeva attrezzature strane e nessun abbigliamento tecnico.
Ad esempio, nel primo decennio del 900, donne e uomini prendevano coscienza della loro salute e del fitness; le donne iniziarono ad allenarsi con i pesi con entusiasmo: manubri simili a palle da bowling e macchine da resistenza. Altre invece preferivano lo stretching gentile, che era visto come una forma seria di esercizio e non solo come la parte iniziale e finale di un allenamento.
Gli anni Venti furono famosi più per il Charleston che per l'esercizio fisico, anche se la danza non era l'unico modo per tenersi in forma. Era molto di moda ancora lo stretching, che si faceva a casa propria. Chi aveva più soldi, in alternativa si recava in palestra e si rivolgeva alle macchine per la resistenza, che spesso incorporavano cinture vibranti che dovevano eliminare i grassi, oppure ai tapis roulant in legno.
Con gli anni Trenta si iniziò a curarsi molto dell'aspetto fisico, con abiti attillati, pettinature complicate e trucco sofisticato. La nuova ondata coinvolse anche l'esercizio fisico, con la "Women's League of health and beauty", fondata da Mary Bagot Stack. Il suo motto era il movimento e la sua visione di donne che trovano e rinnovano l'energia in se stesse e per se stesse catturò l'immaginazione di molte donne.
La filosofia di quegli anni era un po' quella di oggi, che vede l'esercizio fisico come un modo per stare bene con se stesse. La lega di Stack prescriveva in parti uguali duro lavoro, divertimento e un'atmosfera sociale che veniva dal lavoro di gruppo. Per la prima volta l'esercizio fisico di gruppo era accessibile a tutti e non solo ai ricchi.
L'associazione fu presente anche negli anni Quaranta, anche se il fitness divenne più focalizzato sull'ottenere un corpo attraente. Le donne iniziarono a lavorare e a occupare posti di lavoro di solito riservati agli uomini; furono così occupate con il lavoro che l'esercizio fisico passò, a volte, in secondo piano: il lavoro e una sana alimentazione erano sufficienti.
Quando scese in campo l'esercizio, si prestava attenzione alla forma: non si voleva sudare troppo nè definire troppo la massa muscolare, poiché era poco femminile. Era meglio allenarsi a casa con esercizi leggeri che includevano esercizi di rotazione del busto per assottigliare la vita.
Gli anni Cinquanta furono caratterizzati dal divertimento anche applicato al fitness: fece il boom l'hula hoop e nacque la "bongo board", precursore della moderna balance board. L'hula hoop metteva d'accordo giovani e adulti, chi voleva solo mettere in mostra le proprie abilità e chi voleva mantenersi in forma.
Gli anni Sessanta furono rivoluzionari in molti aspetti e anche nell'esercizio fisico: aprirono i primi fitness center per donne, concentrati più sulla perdita di peso tramite metodi passivi che sul lavoro duro e sul sudore.
Ma fu dagli anni Settanta che il fitness ebbe un vero e proprio boom: si iniziò con il jazzercise, combinazione di esercizi aerobici e danza jazz. Con un sottofondo musicale energetico e un'atmosfera di gruppo molto attiva, questa attività ha precorso l'aerobica e si è dimostrata così efficace e divertente da essere praticata ancora oggi!
Gli anni Ottanta furono gli anni della consacrazione del fitness nella coscienza pubblica: fu il decennio dell'aerobica, dei leggins con scaldamuscoli e della fascia in testa. L'attività fisica divenne uno status symbol e i primi video delle celebrità come Jane Fonda portarono l'aerobica in tutte le case.
Cindy Crawford fu la testimonial degli ANNI NOVANTA: nasce il Tae Bo, combinazione tra taekwondo e boxe che fa lavorare tutto il corpo, promuovendo la forza fisica, la disciplina, la consapevolezza.
Nel 2000 si assiste a un ritorno della danza: la danza di strada in particolare, che diventa fitness trend in particolare per i giovani. Dapprima improvvisata, la danza di strada fu poi portata nelle palestre.
Nel nostro decennio hanno spopolato discipline come Zumba che incorpora elementi di hip hop, salsa, samba, merengue in un workout eccitante, coinvolgente, che assomiglia più a una serata in discoteca tra amiche che a una sessione di fitness, grazie anche alle musiche coinvolgenti.
IL PERCORSO IN CENT'ANNI
Il fitness si è evoluto in cent'anni e con esso la consapevolezza del proprio corpo; si sono evolute le macchine e le tecnologie, e lo stesso vale per l'abbigliamento. Il futuro, vista l'evoluzione del passato, è ancora tutto da scrivere….
Trovate qui il video 100 anni di fitness in 100 secondi
FOTO Benenden UK