Correre sulla sabbia può essere fantastico ma molto impegnativo, specialmente se lo fate su sabbia morbida e asciutta: per non sovraccaricare le articolazioni, meglio optare per la sabbia bagnata. Con la bassa marea, l’acqua rilascia una sabbia compatta e quindi perfetta per le vostre corse! Correre sulla sabbia richiede forza nelle articolazioni di caviglie, ginocchia e anche: tenetelo presente, prima di improvvisarvi "runner" delle vacanze!
Meglio correre con o senza scarpe? Correte a piedi nudi, se vi piace di più: correre scalzi permette ai vostri piedi di muoversi nel loro ideale movimento, aiutando a rinforzare in particolare le caviglie e i piedi. Con le dovute precauzioni, però: iniziate gradualmente, con 15-20 minuti e non esagerate con la velocità, almeno all’inizio.
La corsa a piedi nudi va infatti affrontata con la testa: potrebbe portare a fasciti plantari e dolori al tallone, perciò, se dopo la prima settimana sentite la pianta dei piedi dolorante, ricorrete alle scarpe. Correre con le scarpe, infatti, vi mette al riparo dall'eccessiva pressione sul piede causata dalla sabbia e da un movimento cui non siete abituate e vi protegge da possibili ferite ai piedi causate da sassi, spine e schegge presenti sulla sabbia.
Foto © Jacek Chabraszewski - Fotolia.com