Matsyasana o posizione del pesce allunga i pettorali e il busto e rinforza il dorso.
Matsyasana o posizione del pesce allunga i pettorali e il busto e rinforza il dorso.Matsyasana è la posizione del pesce: il dio universale Matsya compare nella tradizione indiana come reincarnazione di Visnu in forma di pesce.
La posizione del pesce è complementare a Paschimottanasana.
Matsyasana apporta grandi quantità di sangue ossigenato a testa e cervello, aumenta la capacità polmonare e allunga i muscoli del petto e rinforza quelli del dorso.
La posizione è impegnativa. Si può suddividere in due parti, la prima può essere accessibile a tutti ma la posizione avanzata è solo per chi pratica da tempo.
- Mettetevi in posizione supina, sdraiate con i piedi in appoggio, le braccia lungo il corpo.
- Portate le mani sotto i glutei, con i palmi verso il pavimento.
- Ora distendete le gambe, tenendole unite con i piedi a martello.
- Puntate i gomiti contro il pavimento, avvicinandoli tra loro, come per unirli dietro la schiena, sollevando la gabbia toracica.
- Sostenete il busto con l e braccia, lasciando che la testa ricada all'indietro.
- Avvicinate i gomiti e sollevate al massimo lo sterno, mentre allontanate le spalle dalle orecchie.
- Provate a diminuire l'estensione del tratto cervicale, accentuando quella del tratto dorsale.
- Portate il mento verso la gola, senza modificare l'appoggio della testa.
- Sollevate il torace, contraete gli addominali.
- Aprite il petto a ogni respiro; aprite gli occhi.
- Mantenete la posizione da 5 a 15 respiri.
Questa è la posizione del mezzo pesce o Ardha Matsyasana. Per proseguire, dovete essere abbastanza allenate e praticare yoga da qualche anno.
- Portatevi in Padmasana, o posizione del loto: mettete le mani sotto i glutei con il palmo a terra e distendete lentamente la schiena al suolo, appoggiando i gomiti e sostenendovi con le braccia.
- Puntate i gomiti avvicinandoli dietro la schiena: sollevate così il torace rovesciando la testa all'indietro.
- Mantenete per qualche respiro e proseguite nella posizione finale se non avete incontrato difficoltà.
- Sfilate le mani da sotto i glutei e afferrate gli alluci, mantenendo l'appoggio sui gomiti.
- Spostate gradualmente l'estensione dal tratto cervicale alla parte alta della schiena.
- Mantenete la posizione fino a 10 respiri.
- Per uscire dalla posizione allargate i gomiti e scendete lentamente con la schiena, portate le ginocchia al petto e appoggiate le mani sulle ginocchia. Dondolate a destra e sinistra con il busto, massaggiando la schiena.