Lo yoga “liberatorio” ha conquistato tante star, da Gwyneth Paltrow a Madonna, Uma Thurman e Heidi Klum. Ecco come si pratica lo Yoga Jivamukti.
Lo yoga “liberatorio” ha conquistato tante star, da Gwyneth Paltrow a Madonna, Uma Thurman e Heidi Klum. Ecco come si pratica lo Yoga Jivamukti.“Liberazione in vita” è il significato della parola “jivamukti”: questa tipologia di yoga invita alla non violenza, alla meditazione, alla devozione. Non comprende solo la disciplina in sé, ma abbraccia tutta la vita, quella di tutti i giorni.
La filosofia che guida lo Yoga Jivamukti è quella di una connessione con il mondo e con la Terra.
La Terra e gli animali non esistono per uso e consumo dell'uomo, ma ogni rapporto con il mondo deve essere improntato sul mutuo beneficio.
Vediamo ora come funziona una lezione di Jivamukti Yoga. Fondamentale è il rapporto con l’insegnante, che guida gli allievi attraverso le posizioni dell’Hata Yoga, le asana, e un attraverso lavoro vigoroso di sequenze Vinyasa.
Il maestro di Jivamukti insegna a utilizzare la voce come strumento di vibrazione e risonanza interna: una sorta di canto sacro. Tra le sillabe divine di questo canto, la più famosa è sicuramente l’”Om”.
Le tecniche di respirazione pranayama aiutano a purificare e centrare il corpo, con diverse modalità più o meno potenti o rilassanti.
Con la meditazione si allena la concentrazione e si ritrova la connessione tra mondo interno ed esterno.
In ciascuna lezione si coltiva un desiderio personale, allineato con il proprio benessere e con quello generale. L’insegnante è sempre presente nella lezione perché migliora le posizioni e aiuta i movimenti, oltre a stimolare i sensi con olii essenziali e creme. Il ritmo della lezione è serrato, le sequenze sono dinamiche, la concentrazione sempre molto alta.
Tra i mantra più frequenti all’interno di una lezione c’è il “lascia andare”, “let go”: per rilassare corpo e mente e ritrovare la carica, inspirate pronunciando “lascia” ed espirate mentre pronunciate “andare”.
foto Juvamuktiyoga