Yoga Jivamukti, una sfida con se stesse

Una pratica fluida e dinamica, difficile da realizzare correttamente se non si ha esperienza sul campo. Ci vuole concentrazione e, soprattutto, muscoli forti e allenati!

Lo yoga dinamico o Jivamukti si compone di posture da eseguire in maniera continua, senza interruzioni

Da Gywneth Paltrow a Heidi Klum, da Sarah Jessica Parker a Uma Thurman e Sting, molte sono le star che si sono lasciate affascinare dallo yoga Jivamukti.

L’obiettivo dello yoga dinamico è certamente quello della liberazione dello spirito vivente: Jivamukti appartiene alla famiglia del vinyasa yoga e si basa su cinque presupposti fondamentali. Primo, la non violenza; poi lo studio delle sacre scritture; il potere del suono; la devozione; la meditazione.

Per mettere pratica questi principi, nelle classi si punta a portare la pratica yoga al di là della lezione in sé, facendolo diventare una parte integrante del proprio stile di vita.

• Le open class sono aperte a tutti e si basano su un tema preciso che guida le asana e la meditazione.
• Le basic class, mensili, sono di durata mensile e offrono lavoro sempre diverso, ogni settimana: nella prima si affrontano le asana in piedi, nella seconda i piegamenti in avanti, nella terza i piegamenti indietro, nella quarta le inversioni.
• La classe del “guerriero spirituale” è fatta per chi ha poco tempo e costanza: si tratta di una sequenza sempre uguale di asana che si possono imparare in modo veloce, dopo qualche lezione.
• Ci sono poi le classi beginner e la classe meditazione che si focalizza sul mantra del respiro.

La temperatura durante le lezioni di Jivamukti è sempre abbbastanza elevata, in modo da stancare il corpo ed eliminare le tossine attraverso il sudore. Il lavoro intenso ha lo scopo, inoltre, di allentare la tensione muscolare e mentale verso uno sblocco emotivo.

Gli inventori di questo yoga dinamico sono Sharon Gannon e David Life (nella foto).