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La migliore disciplina da praticare questo autunno è il beer yoga

In California si pratica bevendo birra: questa nuova versione di yoga sta spopolando. E ha già tantissimi seguaci

In California si pratica bevendo birra: questa nuova versione di yoga sta spopolando. E ha già tantissimi seguaci

Sarà che stiamo entrando nel vivo dell’Oktoberfest, il festival popolare che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera, o per il fatto che tra le tendenze Rimini Wellness 2021 si sia parlato anche di lui, fatto sta che il beer yoga sta spopolando e che ha già tantissimi seguaci.

Insomma, quella che è la disciplina per eccellenza del benessere, si prende un po’ meno sul serio, e inserisce nell’allenamento un po’ di birra che, con le dovute cautele e entro certi limiti, non ha mai fatto male a nessuno. Ma funziona davvero questa nuova ed entusiasmante (per alcuni) versione di yoga? Scopriamolo insieme!

Beer Yoga: la tendenza arriva dalla California

Quando qualche mese fa in California questa variante della disciplina che tutti noi conosciamo ha iniziato a spopolare, nessuno avrebbe mai scommesso che in poco tempo si sarebbe diffusa in maniera così capillare. E invece ci sbagliavamo.

Partendo dalla consapevolezza che lo yoga è una disciplina dedita al benessere del corpo, della mente e dell’anima, gli americani hanno scelto di proporla in una variante, che non va per forza a discapito dell’obiettivo primario di questi allenamenti. Basta aggiungere Beer davanti a Yoga et voilà: la nuova disciplina è servita, insieme alla birra s'intende.

Come funziona il beer yoga

Nessun bagno della birra, o strani asana da eseguire. Le tecniche e le posizioni dello yoga che conosciamo e apprezziamo restano le stesse, solo che nella variante del Beer Yoga si aggiunge, di tanto in tanto, qualche sorso di birra.

Gli americani assicurano che, oltre a dissertare, questa bibita può aiutare la meditazione, liberare i chakra e stimolare la percezione della coscienza superiore.

Basta quindi, semplicemente, iniziare la solita sessione di allenamento di yoga, questa volta però con una birra a portata di mano, che può essere collocata di fianco o davanti al nostro tappetino. Ed ecco che tra un asana e un altro, possiamo concederci un meritato sorso di birra.

L’allenamento con il divertimento: consigli per praticare il beer yoga

Dagli Stati Uniti all’Australia, il beer yoga ora si è diffuso così velocemente da arrivare anche in Italia. Non a caso, infatti, è apparso tra le tendenze del Rimini Wellness 2021. Sono già molti i corsi e gli eventi dedicati a questa inedita versione dell’antica pratica che già conosciamo.

Sebbene non ci siano posizioni sconsigliate o particolarmente indicate, vi segnaliamo quelle che secondo noi sono le più adatte a conciliare l’allenamento, con una bottiglia o un bicchiere di birra.

Beer yoga

Foto loganban - 123RF

Vrksasana

La prima è sicuramente il Vrksasana, conosciuta anche come posizione dell’albero. Questo asana, che serve a rafforzare l’equilibrio e la calma, ci sembra il migliore per iniziare a praticare beer yoga, a patto che riusciate a restare in equilibrio su una gamba con una birra in mano.

Tuladandasana

Un’altra posizione volta a rafforzare l’equilibrio fisico e mentale è quella del Tuladandasana. Se volete aiutarvi a bilanciare il peso del corpo con una bottiglia di birra va bene, a patto che questa sia chiusa. Potrete aprirla poi dopo aver eseguito l’asana per una breve pausa rigenerante, prima del prossimo esercizio.

Padmasana

La posizione che più preferiamo, quando siamo in cerca di pace totale e rilassamento, è quella del Padmasana che, a nostro avviso, si sposa benissimo con la pratica del beer yoga. Dopo aver assunto la posizione del fiore del Loto - che ha numerosi benefici riconosciuti - possiamo bere un sorso di birra, per poi dedicarci agli altri asana.

Lo yoga che ha raccolto consensi (ma anche critiche)

In attesa di scoprire se gli esperti si esprimeranno in merito ad eventuali benefici dello beer yoga, nulla ci vieta di provarlo, ovviamente con la giusta moderazione. Del resto se questa variante della disciplina indiana ha riscosso già questo grande successo, non deve essere poi così male.

Al momento, questo metodo non è ancora stato accettato all’unanimità. Sono molti gli yogi che non sono propriamente convinti che introdurre l’alcol, in una disciplina dedita al benessere fisico e mentale, possa apportare così tanti benefici.

Gli appassionati di sport e aperitivi, invece hanno un’altra visione. E voi che ne pensate? Vi cimenterete dello beer yoga o resterete fedeli alla disciplina classica?