Non solo uno stile di ballo ma una vera e propria filosofia di vita: l'Hip Hop arriva dagli Stati Uniti e nasce nel melting pot delle culture fiorito a New York negli anni Settanta.
Non solo uno stile di ballo ma una vera e propria filosofia di vita: l'Hip Hop arriva dagli Stati Uniti e nasce nel melting pot delle culture fiorito a New York negli anni Settanta.Le origini: le gang di New York
La cultura Hip Hop nasce a New York tra i giovani delle comunità latino-americane e africane durante la fine degli anni Sessanta e, semplificando molto, si può dire si esprima e si fondi su quattro punti cardine: l’ MCing (MC sta per Master of Ceremonies), ovvero il RAP; il BBoying, più noto come break dance; il Djing, ovvero la tecnica sviluppata dai deejay che isolano i “break” dal resto dei brani musicali e il Writing, i graffiti della cultura Hip Hop.
Nella danza Hip Hop le basi dei balli africani e della capoeira, della rumba e della salsa si fondono con movimenti della tap dance, delle arti marziali e della ginnastica acrobatica che si adattano al rap (anche definita scratch music).
Lo stile Hip Hop più riconoscibile si definisce nei movimenti della break-dance e del body popping e viene riconosciuto a livello internazionale fin dagli anni Settanta.
La break-dance
Il body popping
Le molte influenze nell'Hip Hop
Moltissime sono le personalità a influenzare il genere: dai deejay (Kool Herc per citarne uno) al sound “break beat” dei generi soul, funk e R&B all’MC (letteralmente “Master of Ceremonies”, usato come sinonimo di musica rap) afroamericano.
James Brown è considerato uno dei padrini del sound e delle movenze Hip Hop.
Gli anni Ottanta
Negli anni Ottanta, con la diffusione dei video musicali, matura poi un nuovo stile di ballo, più commerciale, definito comunque “Hip hop” che si discosta dallo stile originale per il focus sui movimenti dei piedi rispetto al ballo acrobatico.
I movimenti sono molto più semplici: passi come il running man, il Roger Rabbit e il Robocop molto popolari in questo periodo.
I video musicali iniziano a esplorare questo nuovo stile che viene padroneggiato perfettamente dalle nuove leve di ballerini.
A differenza dello stile old school, molto più complesso, questi nuovi movimenti sono eseguibili da tutti.
E’ ovviamente presuntuoso descrivere un movimento complesso e denso di radici come l’Hip Hop: anche nella danza le influenze e i contributi individuali si sono sommati alla base di espressioni diverse nate in strada e portate nei club: questo mix rende molto difficile definire una rigida base di passi.
Bisogna sempre ricordare l’origine di questa cultura che affonda le sue radici nella critica al sistema dando voce al disagio delle minoranze.
Credit foto: © snaptitude - Fotolia.com