Mamil è l’acronimo inglese di middle aged man in lycra ed è stato fondato nel 2010 per identificare (allora a scopo essenzialmente di marketing) uomini di mezza età che indossano una maglia in lycra.
Si tratta prevalentemente di uomini che, all’improvviso, scoprono i benefici della bicicletta e non la mollano più: si vestono in maniera precisa, con abiti tecnici, e comprano biciclette costose e molto tecnologiche.
Non sono quindi dei professionisti, ma uomini con diversi gradi di esperienza che sembrano “professionisti” per come si vestono e per le biciclette che cavalacano. Hanno tra i 35 e i 55 anni anni ed escono presto di mattina oppure di sera.
Questa passione per la bike e i lunghi allenamenti su due ruote non coincide con la ricerca esasperata della forma fisica né dipende dalla competizione tipicamente maschile. Secondo una ricerca del Dailymail è una questione di testa: la crisi di mezza età spinge a cercare di rivalutarsi, tramite un bene costoso. Prima questo bene era la moto, o l’auto: oggi è la bici, più “green”, più moderna e attenta all’ambiente.
L’azione terapeutica dell’allenamento in bicicletta, con tutto ciò che esso comporta - il confronto con gli amici, lo sblocco emotivo e l’allontanamento dallo stress - favorisce il benessere grazie anche al contatto con la natura e alla scoperta di ambienti anche affascinanti.
Stare in bici, mantenendo alta la stima di sé, consente di riattivare il proprio io e sostenere meglio il ritmo, spesso sostenuto, della vita quotidiana.