Stair climbing o vertical running, per correre in salita
Stair climbing o vertical running, per correre in salitaLo stair climbing è un ottimo allenamento cardiovascolare, perfetto per migliorare il ritmo del vostro metabolismo, sviluppare la forza muscolare delle gambe e aiutarvi a snellire e dimagrire.
Lo stair climbing allena in maniera ottimale i muscoli della zona inferiore del corpo: cosce, glutei, addominali.
Per allenare anche le braccia, i pettorali e le spalle con lo stair climbing basta usare qualche piccolo accorgimento, ad esempio usare delle polsiere o dei pesi.
Forza e tonicità muscolare vengono sollecitati in contemporanea, soprattutto se ci si allena a intervalli.
Lo stair climbing è un allenamento versatile, perfetto per chi ha poco tempo da dedicare al fitness: bastano anche 15 minuti per avere buoni risultati.
Ecco quindi alcuni esempi di allenamento, da combinare a piacere.
- integrate la corsa sugli scalini al jogging, per rendere il percorso vario. Iniziate con il jogging, poi introducete la salita di una gradinata e terminate con altro jogging.
- dedicate dai 15 minuti ai 60 allo stair climbing esclusivo: negli allenamenti brevi, prevarrà l'intensità dell'allenamento. Dovrete quindi fare molte scale, con brevissimi momenti di ripresa (15 secondi).
- Se decidete di allenarvi a lungo, alternate fasi di lavoro intenso a fasi di lavoro più blando, per permettere al corpo di recuperare. Durante le fasi meno intense potete allenare le braccia usando il corrimano per salire le scale o usando pesi e polsiere.
Prima e dopo l'allenamento è fondamentale lo stretching e il riscaldamento:
- lo stretching per gambe, glutei, schiena serve a evitare dolori muscolari, strappi e stiramenti
- il riscaldamento (saltelli, affondi, corsa sul posto, rotazioni delle braccia e del busto) è fondamentale all'inizio per preparare il corpo allo sforzo successivo e alla fine come defaticamento, per riabituarlo al ritmo iniziale di respiro e mobilità articolare.
Quando salite e scendete dalle scale, controllate i movimenti, l'appoggio corretto del piede e la posizione del busto, che deve essere in posizione naturale, non curvato in avanti nè rigido.
FOTO Flickr Lululemon