Uno sport fatto per coinvolgere disabili e normodotati in un gioco di gruppo che stimola corpo e mente
Uno sport fatto per coinvolgere disabili e normodotati in un gioco di gruppo che stimola corpo e menteNasce dall'idea del presidente dell'associazione Baskin, Antonio Bodini, il Baskin: uno sport pensato per superare la barriera della disabilità.
Baskin nasce con l'idea di permettere al maggior numero di persone di partecipare a un gioco-sport di gruppo: per questo il basket tradizionale si adatta e si modifica mostrando nuove potenzialità
- Non due canestri come nel basket, ma sei, e a diverse altezze; ciascuno ha un ruolo e dei compiti: le aree del campo sono quattro
- Le dimensioni della palla e il suo peso dipendono dal giocatore che sta compiendo l'azione
- Tali adattamenti personalizzano la responsabilità del singolo giocatore durante la partita e gli permettono di di superare positivamente la tendenza dell'atteggiamento assistenziale spesso presente nelle attività fisiche per disabili.
Con il Baskin disabili e ragazzi normodotati imparano a inserirsi in un gruppo e a partecipare attivamente a uno sport, sviluppando nuove capacità di comunicazione
L'obiettivo del Baskin è giocare, divertirsi e provare a vincere. Il tutto tenendo le regole del basket come base per il gioco.
Come si gioca
- Il campo è quello da basket, con due canestri classici e due laterali più bassi, sotto i quali possono essere posizionati altri canestri più bassi di un metro
- I ruoli vengono assegnati in base al possesso di certe caratteristiche e qualità motorie
- Si giocano quattro tempi da sei minuti ciascuno con 12 giocatori per squadra.
- Il regolamento è composto da 10 regole che governano il gioco conferendo caratteristiche di dinamicità e imprevedibilità
- Le 10 regole valorizzano il contributo di ciascun ragazzo nella squadra: il successo dipende dal lavoro di gruppo.
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