Dalla corda per saltare alla corsa passando per lo stretching, ecco alcuni esercizi fondamentali per iniziare a praticare boxe.
Dalla corda per saltare alla corsa passando per lo stretching, ecco alcuni esercizi fondamentali per iniziare a praticare boxe.La boxe è una disciplina sportiva che sta diventando sempre più popolare anche tra chi non la pratica a livello agonistico, ma è alla ricerca di uno sport che consenta di bruciare calorie, scolpire i muscoli e mantenere il peso forma.
A oggi le palestre diversificano molto le classi proprio per andare incontro alle diverse esigenze e gradi di allenamento. Si va dall’allenamento per pugile fatto su misura, dedicato a chi pratica la boxe agonistica, alla boxe coreografica, che mescola a ganci, diretti e altri movimenti tipici della disciplina esercizi fitness finalizzati alla tonificazione.
L’allenamento boxe, insomma, può variare di intensità a seconda degli obiettivi che si vuole raggiugnere, ma ci sono alcuni esercizi base da cui tutti possono partite per approcciarsi a questo sport: ecco quali.
1. Saltare la corda
Esercizio fondamentale per allenare la resistenza e fare il cosiddetto “fiato”. Saltare la corda migliora inoltre la coordinazione, indispensabile per tirare di boxe, e stimola l’apparato cardiocircolatorio.
2. Flessioni e sollevamento pesi
Le flessioni sono l’esercizio più completo per allenare e rafforzare braccia e spalle: iniziate con poche, quotidiane, e via via aumentate il numero sino a prendere dimestichezza con il movimento e compierlo correttamente. A questo si possono aggiungere esercizi per bicipiti e tricipiti con pesetti.
3. Corsa
La corsa viene utilizzata nella boxe sia come riscaldamento sia per allenare la resistenza, aumentare il battito cardiaco e bruciare calorie: come riscaldamento possono bastare una decina di minuti a intensità variabile, nell’ambito di un allenamento più intenso si parla di sessioni che arrivano ad almeno 45 minuti.
4. Esercizi al sacco da boxe
Foto apertura: Antonio Diaz © 123RF.COM
Ganci, diretti, montanti a ripetizione contro il sacco: è il modo migliore per prendere dimestichezza con i movimenti, rendersi conto delle distanze da rispettare e ovviamente bruciare calorie stimolando l’apparato cardiocircolatorio.
5. Stretching
Indispensabile sia a inizio allenamento sia alla fine per mantenere i muscoli tonici e scattanti, soprattutto dopo essere stati sottoposti a sforzo. Deve riguardare tutto il corpo, con particolare attenzione alla parte superiore: braccia, spalle, collo e pettorali.
Foto apertura: epicstockmedia © 123RF.COM