In estate aumenta il rischio di alcune allergie. Scopri a cosa fare attenzione anche in vacanza!
In estate aumenta il rischio di alcune allergie. Scopri a cosa fare attenzione anche in vacanza!Estate, tempo di partenze. I rischi per la salute, però, non vanno in vacanza. O, ancora peggio, accompagnano i vacanzieri anche nei giorni in cui vorrebbero stare lontani da ogni preoccupazione.
A ricordarlo è la Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC), che avverte: partire senza tenerne conto potrebbe essere rischioso.
In estate le crisi allergiche aumentano perché spesso si parte senza le giuste misure preventive e senza informazioni corrette sul luogo in cui si trascorreranno le vacanze o sul cibo che si mangerà
E' importante, ad esempio, sapere che in estate il rischio di punture di insetti come api, vespe e calabroni è più elevato. Di conseguenza lo è anche il rischio di reazioni allergiche scatenate proprio da queste punture.
Altre forme di allergia con cui si ha più spesso a che fare in questa stagione sono quelle alla frutta esotica, alla frutta secca e alla frutta con nocciolo, in particolare pesche, albicocche e ciliegie.
Per questo Giorgio Walter Canonica, presidente SIAAIC, ricorda alle persone a rischio di portare con sé il kit di emergenza, in cui non deve mancare l’adrenalina auto iniettabile. “Se le reazioni generalizzate avvengono”, spiega l'esperto, “bisogna avere con se i mezzi per contrastarle correttamente ed efficacemente anche in luoghi isolati”.
“Ovviamente”, aggiunge Canonica, “non bisogna abbassare la guardia anche per gli asmatici: sempre avere con se il broncodilatatore da usare in caso di attacco acuto”.
In caso di allergie alimentari anche il prosecco può rappresentare un problema. “I vini bianchi, notoriamente ricchi di solfiti, possono amplificare o scatenare reazioni allergiche in soggetti con asma bronchiale o allergie cutanee”, spiega Oliviero Rossi, membro della SIAAIC.
Infine, non bisogna dimenticare i rischi associati al consumo di alimenti crudi, in particolare pesce e frutti di mare. Al loro interno potrebbero nascondersi parassiti pericolosi per la salute, come l'anisakis.
Attenzione, quindi, al merluzzo, al tonno, alle acciughe, alle alici, allo sgombro, alle sardine e ad altri prodotti ittici.
Foto @ jpockele - Flickr