Le caratteristiche della neoplasia che ha colpito l'ex calciatore e l'importanza della prevenzione, che passa anche dalla tavola.
Le caratteristiche della neoplasia che ha colpito l'ex calciatore e l'importanza della prevenzione, che passa anche dalla tavola.Ogni anno, in Italia uccide quasi 13mila persone. Il tumore al pancreas rappresenta la terza causa di morte oncologica nel Belpaese, questo sia per un ritardo nelle diagnosi, sia perché la ricerca nella cura di questa particolare patologia va a rilento a causa della mancanza di fondi. Il tumore al pancreas non fa distinzione di genere: ad esserne colpiti sono indistintamente sia le donne che gli uomini. Tra questi anche Gianluca Vialli, ex calciatore e capo delegazione della Nazionale che cinque anni fa, nel 2017, rivelava pubblicamente di soffrire di questa patologia, definendola "un ospite indesiderato e compagno di viaggio che avrei evitato volentieri". Da quel momento la sua vita è cambiata, la gestione della malattia, tra alti e bassi, lo ha costretto a mettere spesso da parte gli impegni calcistici. Nei giorni che precedono il Natale 2022 l'indesiderato compagno di viaggio dell'ex leader della Sampdoria è tornato a bussare con insistenza alla sua porta, mettendolo a dura prova.
Le cause del tumore al pancreas
Se nel 20-30% dei casi gli uomini sviluppano questa patologia a causa del fumo, per le donne solo il 10% dei tumori al pancreas è dovuto al tabacco.
Quali sono gli altri fattori di rischio?
Lo stile di vita, alimentazione inclusa, gioca un ruolo fondamentale nel determinare la probabilità di sviluppare un tumore al pancreas
L'argomento è stato al centro dell'attenzione durante un incontro tra gli esperti del settore, i pazienti e i loro familiari organizzato al Policlincio Campus Bio-Medico di Roma.
Prevenire con l'alimentazione
Chirurghi, oncologi e nutrizionisti hanno ricordato che insieme alla familiarità, a condizioni mediche come la pancreatite cronica e il diabete e a una scarsa attività fisica anche l'obesità, un elevato consumo di grassi saturi e una dieta povera di verdura e frutta fresca aumentano il rischio di tumore al pancreas.
Viceversa, ha spiegato Roberto Coppola, responsabile dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale del Policlinico capitolino, “è stato dimostrato che una corretta alimentazione non solo aiuta a prevenire il tumore del pancreas, ma aumenta anche l’efficacia delle terapie”.
Come ha precisato Sara Emerenzini, nutrizionista dell’Unità Operativa di Gastroenterologia del Campus Bio-Medico, “non è il singolo alimento a fare la differenza, ma il bilancio energetico, fatto dalla quantità di cibo assunto e delle energie perse”.
“Per la prevenzione del tumore del pancreas”, ha consigliato l'esperta, “è importante non prendere chili di troppo”.
Ecco le 8 regole da seguire per ridurre il rischio di tumore al pancreas
- Controlla il peso e mantieniti sempre attivo;
- Più cereali, legumi, ortaggi e frutta;
- Scegli la qualità e limita la quantità di grassi;
- Assumi zuccheri, dolci e bevande zuccherate nei giusti limiti;
- Bevi ogni giorno acqua in abbondanza;
- Poco sale, rieducando il palato con spezie ed erbe aromatiche;
- Sì alle bevande alcoliche, ma solo in quantità controllata;
- Varia spesso le tue scelte a tavola.
A questi consigli gli esperti del Campus Bio-Medico hanno aggiunto quello di controllare sempre attentamente la composizione dei cibi acquistati affidandosi alle etichette nutrizionali.
Infine, lo chef Fabio Campoli ha sottolineato l'importanza di coniugare il magiare sano con il gusto.
Come fare? “Ad esempio”, ha spiegato lo chef, “condire le verdure prima di passarle velocemente in padella, limitando i tempi di cottura anche in rapporto alle dimensioni dei vegetali prima tagliati. Oppure eliminare l’olio utilizzato per rosolare il cibo e condire poi con buon extravergine a crudo”.
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