La cellulite coinvolge i tessuti e le cellule adipose nascosti sotto la buccia d'arancia. Scopri le nuove soluzioni degli esperti di chirurgia estetica!
La cellulite coinvolge i tessuti e le cellule adipose nascosti sotto la buccia d'arancia. Scopri le nuove soluzioni degli esperti di chirurgia estetica!La cellulite non è un semplice inestetismo cutaneo causato, come spesso si crede, dal sovrappeso.
A giocare un ruolo importante nella comparsa della tanto odiata buccia d'arancia è la ritenzione idrica.
Quest'ultima portando all'accumulo di fluidi nei tessuti fa letteralmente affogare le cellule adipose, promuovendo la formazione del tessuto sclerotico che conferisce alla pelle il tipico aspetto a buccia d'arancia.
A questo fenomeno si aggiunge l'infiammazione del tessuto adiposo, che secondo recenti studi porta a un'acidificazione dei tessuti che ha come conseguenza ultima la formazione della pelle a buccia d'arancia.
Oggi nuovi trattamenti promettono di aiutare a sconfiggere la cellulite agendo proprio sui tessuti induriti e sulle cellule adipose presenti nelle aree colpite dalla buccia d'arancia
La notizia arriva da San Francisco, negli Stati Uniti, dove gli esperti dell'American Society for Aesthetic Plastic Surgery (Asaps) e dell'Aesthetic Surgery Education and Research Foundation (Aserf) si sono riuniti in occasione dell'Aesthetic Meeting 2014.
Ecco le tre novità principali presentate in tema di cura e trattamento della cellulite.
- Vanquish RF. Si tratta di uno strumento basato sull'uso di una radiofrequenza selettiva che, passato sulla pelle, scalda solo le cellule adipose senza agire sull'epidermide. In questo modo è possibile indurre l'apoptosi – una sorta di “suicidio” cellulare – solo negli adipociti
- Cabochon. E' un dispositivo medico già approvato dalla Food ad drug administration statunitense che consente di migliorare temporaneamente l'aspetto della pelle dei glutei e delle cosce colpita dai cuscinetti. Secondo quanto annunciato dall'Asaps il suo lancio è previsto per la seconda metà del 2014
- Xiaflex (Auxillium). E' una nuova cura, attualmente in fase 2 di sperimentazione, che prevede di trattare la cellulite utilizzando un farmaco biologico il cui utilizzo è stato recentemente approvato dalla Food and drug administration per trattare la cosiddetta malattia di Dupuytren, una patologia che colpisce la mano causando una contrattura progressiva e permanente di una o più dita. Il farmaco in questione è costituito da una collagenasi – un enzima in grado di degradare il collagene presente nei tessuti – ottenuta dal batterio Clostridium histolycum. Il suo utilizzo permette letteralmente di sciogliere letteralmente il tessuto sclerotico che conferisce alla pelle che nasconde la cellulite l'aspetto a buccia d'arancia
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Fonte: Ansa