Durante la terza età le esigenze delle persone cambiano. Ecco quali sono i paesi che rispondono meglio a queste nuove necessità. Scopri la classifica!
Durante la terza età le esigenze delle persone cambiano. Ecco quali sono i paesi che rispondono meglio a queste nuove necessità. Scopri la classifica!L'aumento della popolazione mondiale porta con sé una buona notizia: sono sempre di più le persone che vivono a lungo durante la terza età.
Le stime internazionali dipingono uno scenario in cui entro il 2050 il numero di persone anziane supererà quello dei ragazzi al di sotto dei 15 anni
Questa situazione richiede necessariamente dei cambiamenti nella società, che deve saper rispondere alle nuove esigenze di cittadini sempre più anziani.
Ma quali sono i Paesi in cui la qualità della vita nella terza età è migliore?
La vetta della classifica delle nazioni in cui gli anziani vivono meglio è occupata dalla Svezia
A svelarlo è il Global AgeWatch Index 2013, indagine delle Nazioni Unite e dell'associazione HelpAge International che per la prima volta ha analizzato l'attenzione internazionale alle esigenze e alla qualità della vita nella terza età.
Gli autori dell'indagine hanno classificato più di 90 Paesi prendendo in considerazione 13 diversi indicatori della sicurezza economica, dello stato di salute, dell'occupazione, dell'istruzione e di strutture e infrastrutture a disposizione della popolazione anziana.
Dall'analisi è emerso che:
- le nazioni che dedicano più attenzione alle esigenze della terza età sono, nell'ordine, Svezia, Norvegia, Germania e Paesi Bassi
- seguono il Canada, la Svizzera, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti
- le altre nazioni che si classificano nei primi quindici posti sono l'Islanda, il Giappone, l'Austria, l'Irlanda, il Regno Unito, l'Australia e la Finlandia
- l'Italia si classifica solo al ventisettesimo posto, tra l'Argentina e il Costa Rica
- le nazioni peggiori in cui invecchiare sono il Ruanda, la Giordania, Il Pakistan, la Tanzania e l'Afghanistan
Come ha spiegato Silvia Stefanoni di HelpAge International, “la continua esclusione dell'invecchiamento dalle agende nazionali e globali è uno degli ostacoli maggiori all'obiettivo di rispondere alle necessità della popolazione mondiale che sta invecchiando”.
“Fornendoci una migliore comprensione della qualità della vita delle donne e degli uomini durante l'invecchiamento, questo nuovo indice ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione su dove le cose stanno andando bene e dove è necessario apportare dei miglioramenti”.
Foto: © Robert Kneschke - Fotolia.com
Fonte: Global AgeWatch Index 2013