La felicità non è sempre positiva. Scopri i suoi effetti negativi sul cuore!
La felicità non è sempre positiva. Scopri i suoi effetti negativi sul cuore!La felicità è sempre percepita come un’emozione positiva.
Uno studio pubblicato sull’European Heart Journal svela però che anche le gioie possono fare male al cuore.
Anche la felicità può causare la sindrome del cuore infranto
Questa condizione, meglio nota come sindrome di takotsubo, è caratterizzata da un improvviso indebolimento temporaneo del muscolo cardiaco.
La conseguenza è un aumento delle dimensioni della parte inferiore del ventricolo sinistro del cuore, la cui parte superiore rimane invece stretta.
Descritta per la prima volta nel 1990, questa sindrome può portare a infarto e risultare letale.
Prove raccolte in passato hanno suggerito che la sindrome del cuore infranto potesse essere scatenata da stress emotivo. Ad esempio, la sindrome di takotsubo può essere causata da un lutto, dalla rabbia o dalla paura.
Analizzando i dati di un numeroso gruppo di pazienti diagnosticati con sindrome del cuore infranto gli autori di questo studio hanno scoperto che nel 4% dei casi la sindrome di takotsubo era stata scatenata da eventi felici, come una festa di compleanno o un matrimonio.
Nel restante 96% dei casi è stata invece confermata l’associazione tra sindrome del cuore infranto ed emozioni negative.
Secondo la cardiologa Jelena Ghadri, coautrice dello studio, i risultati di questo studio dovrebbero essere presi in considerazione nella pratica clinica.
“Abbiamo dimostrato che le cause scatenanti della sindrome di takotsubo possono essere più numerosi rispetto a quanto pensassimo”.
“Un paziente con sindrome di takotsubo non è più solo il classico paziente ‘dal cuore infranto’, e il disturbo può essere preceduto anche da emozioni positive”.
Foto: © Andrei Korzhyts - Fotolia.com
Fonte: EurekAlert!