La carne è accusata di danneggiare la salute, ma uno studio prova che il consumo moderato è sicuro. Scopri i dettagli!
La carne è accusata di danneggiare la salute, ma uno studio prova che il consumo moderato è sicuro. Scopri i dettagli!La carne fa male alla salute? Il dibattito sul tema è molto intenso.
Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, le carni rosse sono “probabilmente cancerogene”, mentre quelle lavorate lo sarebbero senza più alcun dubbio. Per questo sono state inserite nel Gruppo 1 di sostanze cancerogene per l'uomo.
Uno studio dell’Università di Oxford sembra però ridimensionare i timori, svelando che, quando si sceglie la moderazione, non si corrono rischi significativi.
Un consumo moderato di carne non è associato a una riduzione dell’aspettativa di vita
Gli autori dello studio sono giunti a questa conclusione analizzando le abitudini alimentari e lo stato di salute di oltre 60 mila adulti.
Fra gli individui coinvolti erano inclusi sia vegetariani e vegani che consumatori di carne.
Ne è emerso che né i vegetariani né i vegani hanno un’aspettativa di vita più lunga.
Un’alimentazione priva di carne è risultata associata a una mortalità doppia a causa di cancro pancreatico e tumori del sistema linfopoietico, mentre quella per tutti i tumori è risultata ridotta del 10% solo fra coloro che non consumavano alimenti di origine animale.
Per il resto, tra vegani e consumatori di carne, non sono emerse differenze significative nella mortalità associata alle prime 6 cause di morte.
La quantità di carne consumata sembra però fare la differenza.
Quando il consumo di carne è moderato i decessi a causa di tumori al pancreas e malattie respiratorie sono ridotti del 30-45% rispetto a quando si mangia carne 5 volte alla settimana
La parola d’ordine sembra essere quindi una: moderazione.
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