Troppi dolci possono fare male, ma è il nostro stesso fegato ad aiutarci a farci passare la voglia di mangiarli: scopri l’effetto di uno dei suoi ormoni!
Troppi dolci possono fare male, ma è il nostro stesso fegato ad aiutarci a farci passare la voglia di mangiarli: scopri l’effetto di uno dei suoi ormoni!Esagerare con il consumo di dolci può essere pericoloso per la salute.
Gli zuccheri in eccesso espongono al rischio di obesità e possono contribuire alla comparsa di problemi come il diabete di tipo 2
Anche per questo gli esperti di alimentazione consigliano di limitare le porzioni di dolci a meno di due alla settimana. Cosa ci può aiutare a seguire questa buona norma? Secondo diversi studi scientifici anche il nostro fegato potrebbe esserci d’aiuto.
Il fegato produce un ormone in grado di limitare l’assunzione di dolci
Il suo nome è FGF21 (fattore di crescita dei fibroblasti 21), si tratta di una molecola nota per il suo coinvolgimento nell’assunzione dei nutrienti nell’uomo, e secondo ricerche pubblicate su Cell Metabolism potrebbe esercitare un potente effetto regolatore sul comportamento agendo direttamente sul sistema nervoso centrale.
Una prima serie di esperimenti, condotti su topi e scimmie, ha svelato che la somministrazione di FGF21 può letteralmente eliminare la voglia di dolce. Altre indagini hanno invece approfondito il suo meccanismo d’azione.
E’ stato così scoperto che nei topi l’assunzione di zuccheri scatena la produzione di FGF21 nel fegato, che lo rilascia nel sangue.
L’ormone arriva così fino all’ipotalamo, nel cervello, un’area coinvolta nella regolazione dell’assunzione di cibo e nel controllo del bilancio energetico.
“Molti studi hanno esaminato i meccanismi centrali di controllo del comportamento che porta ad assumere zuccheri, ma i meccanismi post-ingestione della voglia di zucchero sono poco chiari”, commenta Mathhew Potthoff dell’Università dell’Iowa, autore di alcuni degli esperimenti.
"Non avremmo mai immaginato che esistesse un fattore circolante prodotto dal fegato la cui funzione fosse controllare il desiderio di dolci”, aggiunge Matthew Gillum (dell’Università di Copenhagen), coautore degli stessi esperimenti. “Siamo davvero emozionati all’idea di analizzare ulteriormente questa via ormonale”.
Gillum smorza però eccessivi entusiasmi. “Anche se a prima vista potrebbe sembrare che questa via regolata da FGF21 potrebbe essere una panacea per sopprimere il consumo di zucchero (…), è importante tenere a mente che questi comportamenti di ricompensa sono strettamente legati all’umore, e quindi sono sicuramente giustificati ulteriori studi per capire se FGF21 può causare depressione”.
I ricercatori vorrebbero inoltre verificare se esistono meccanismi simili in grado di controllare l’appetito nei confronti di altri nutrienti, come grassi e proteine.
Foto © Kalim – Fotolia.com
Fonte: EurekAlert!