A volte ci si sottopone a esami e terapie inutili. Scopri le pratiche mediche che possono essere inappropriate per la tiroide!
A volte ci si sottopone a esami e terapie inutili. Scopri le pratiche mediche che possono essere inappropriate per la tiroide!Quelli alla tiroide sono problemi piuttosto frequenti.
Ogni 3 mila neonati nasce un bambino con una malattia tiroidea
Le donne sono particolarmente predisposte ad avere a che fare con disturbi a questa ghiandola, tanto che durante la vita adulta hanno una probabilità superiore del 20% di sviluppare un problema alla tiroide.
Gli esperti del settore sottolineano però come spesso ci sia una sovradiagnosi di disturbi tiroidei. Ad esserne responsabile è il ricorso inappropriato ad alcuni esami diagnostici.
A questi si aggiungerebbero altre pratiche mediche poco opportune che fanno lievitare sia i costi per il Servizio Sanitario Nazionale che l'ansia con cui si trovano alle prese i pazienti.
A riportare l'attenzione sull'argomento è l'Associazione Medici Endocrinologi (AME), che nell'ambito del progetto “Fare di più non significa fare meglio” ha individuato 3 pratiche mediche messe in atto di routine ma della cui efficacia non esistono prove.
Per quale motivo, allora, i medici prescrivono tali pratiche?
Rinaldo Guglielmi, presidente AME, li giustifica con l'abitudine, la necessità di soddisfare “pressanti richieste dei pazienti” e il “timore di conseguenze medico-legali”.
Lo stesso Guglielmi sottolinea la necessità di nuove consapevolezza e assunzione di responsabilità dai parte dei medici e, allo stesso tempo, che i cittadini comprendano che fare più esami o assumere più farmaci non significa sempre “fare meglio”.
Ecco, quindi, quali sono le 3 pratiche mediche di cui non si dovrebbe abusare nell'intento di proteggere la salute della tiroide.
- L’ecografia tiroidea di routine in assenza di segni o sintomi di malattie tiroidee o fattori di rischio per carcinoma tiroideo: porta alla diagnosi di noduli non rilevanti dal punto di vista patologico, generando ansia nel paziente e aumentando le spese per diagnosi e interventi
- Il dosaggio di routine della FT3 in chi ha una malattia alla tiroide: in realtà in molti casi basta misurare il TSH. Il dosaggio della FT3 è invece utile quando il TSH è basso
- Trattare tutti i casi di gozzo nodulare con levotiroxina: la terapia è efficace solo in pochi casi e dopo molto tempo, e per di più può causare problemi alla tiroide stessa, aumentando il rischio di osteoporosi e aritmie in categorie a rischio (donne in menopausa e anziani).
Foto Credit: © Max Tactic – Fotolia.com