L'attività fisica aiuta a mantenersi in salute ma gli italiani sono ancora troppo pigri. Scopri le conseguenze della sedentarietà!
L'attività fisica aiuta a mantenersi in salute ma gli italiani sono ancora troppo pigri. Scopri le conseguenze della sedentarietà!L'attività fisica è uno dei pilastri su cui si regge uno stile di vita salutare.
Gli italiani, però, sono ancora troppo pigri.
Nonostante le raccomandazioni degli esperti, il 33% degli adulti che vivono nel Bel Paese non svolge l'attività fisica consigliata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
A svelarlo sono i dati presentati in occasione di Expo 2015 dall'ISCA, l'International Sport and Culture Association.
L'ISCA ha commissionato al Centre for Economics and Business Research (Cebr) lo studio “L’impatto economico dell’inattività fisica in Europa”, condotto in Italia, Spagna, Regno Unito, Francia, Germania e Polonia per aprire il dibattito sul tema dell'attività fisica e incoraggiare la popolazione ad adottare uno stile di vita più attivo.
Ne è emerso che il problema riguarda maggiormente le donne rispetto che non gli uomini.
Il 38% delle italiane non è sufficientemente attivo, il 10% in più rispetto agli uomini
Non solo, la situazione è ancora più preoccupante fra gli adolescenti: ben il 92% dei ragazzi di 13 anni non raggiunge i livelli di esercizio raccomandati.
A farne le spese è il sistema sanitario, che ogni anno paga più di 12 miliardi di euro la mancanza di esercizio degli italiani.
L'inattività fisica è infatti uno dei principali fattori di rischio per malattie come quelle che colpiscono cuore e arterie, il diabete di tipo 2, il cancro del colon retto e quello al seno.
La conseguenza è allarmante.
Secondo le stime la mancanza di esercizio è responsabile del 14,6% dei decessi in Italia
A questi problemi si aggiungono uno stress più elevato, disturbi dell'umore e ansia.
Meglio, insomma, muoversi di più: a trarne beneficio sono sia il corpo che la mente.
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