Il vino bianco può aiutare a proteggere il cuore, e non solo. Scopri i suoi benefici anche per i reni!
Il vino bianco può aiutare a proteggere il cuore, e non solo. Scopri i suoi benefici anche per i reni!Il vino bianco, fino ad oggi, non ha goduto della stessa buona fama di quello rosso in termini di protezione della salute.
Un nuovo studio pubblicato su PLoS One da un gruppo di ricercatori italiani ha peròsvelato che anche questa bevanda potrebbe proteggere il cuore.
Non solo, il suo effetto protettivo si estenderebbe anche ai reni.
L'acido caffeico presente nel vino bianco aumenta la biodisponibilità dell'ossido nitrico
Per questo berlo può aiutare a proteggere la salute cardiovascolare.
Infatti in passato diversi studi hanno dimostrato che nelle malattie renali croniche e in quelle cardiovascolari la vasodilatazione mediata dall'endotelio (il tessuto che riveste i vasi sanguigni) è compromessa a causa delle riduzione della disponibilità dell'ossido nitrico indotto in presenza di stress ossidativo.
Questa nuova ricerca ha svelato che bastano dosi molto basse di acido caffeico, “simili”, spiegano gli autori dello studio, “a quelle osservate dopo un consumo moderato di vino bianco”, per aumentare i livelli di ossido nitrico fino a quantità dall'effetto protettivo nei confronti di cuore e reni.
Non solo, l'acido caffeico è anche in grado di controllare l'espressione di geni coinvolti nella protezione dell'apparato cardiovascolare e nell'inibizione dell'apoptosi, una sorta di “suicido cellulare”.
La scoperta si aggiunge agli effetti positivi associati al consumo moderato di vino bianco nei pazienti affetti da patologie renali, suggerendo che questa bevanda potrebbe essere una buona alternativa al consumo di vino rosso da parte di chi non lo ama particolarmente.
“La modulazione dell'ossido nitrico indotta dall'acido caffeico”, concludono infatti i ricercatori, “potrebbe limitare la progressione delle malattie cardiovascolari e renali associate al danno all'endotelio mediato dallo stress ossidativo”.
Foto: © Spectral-Design – Fotolia.com
Fonte: Adnkronos; PubMed