Pepe: proprietà, benefici e controindicazioni

Il pepe è una spezia molto diffusa soprattutto per l’ampio impiego che ne viene fatto in cucina. Fin dall’antichità, però, è apprezzato anche per le notevoli proprietà digestive, dimagranti e antibatteriche.

Quello nero è il più noto, ma in commercio ne esistono anche altre varietà (rosa, bianco e verde).

Le tipologie di pepe più pregiate sono quelle bianche prodotte nell’isola di Bangk (pepe Muntok) e in Brasile e quelle nere provenienti da Madagascar, Sri Lanka e Thailandia. La pianta ha grandi dimensioni e produce dei frutti dai quali si ricavano i grani che vengono poi comunemente utilizzati in cucina.

Questa spezia è particolarmente piccante perché contiene piperina, una sostanza che è un vero toccasana per l’organismo perché favorisce la digestione, stimolando la produzione di saliva e di succhi gastrici.

Le proprietà del pepe sono molteplici: come anticipato, aiuta nel processo di dimagrimento ed è apprezzato per le sue caratteristiche antibatteriche, ma anche antitumorali e analgesiche. La piperina, inoltre, rafforza naturalmente il sistema immunitario e lenisce il dolore articolare.

Può essere utile sapere che il pepe nero in polvere viene impiegato anche in cosmesi. Abbinato ad oli e creme specifiche, infatti, è utilizzato per effettuare massaggi snellenti o per purificare la pelle del viso.

Tuttavia, questa sostanza può avere anche degli effetti collaterali sull’organismo. È bene, quindi, moderare le quantità di pepe soprattutto in caso di emorroidi, gravidanza e allattamento. Inoltre, questa spezia andrebbe evitata anche in presenza di affezioni gastriche onde evitare di stimolare eccessivamente le secrezioni col rischio di far peggiorare determinate patologie a carico dello stomaco, come l’ulcera o la gastrite.

Andando a vedere i valori nutrizionali, in 100 grammi di pepe sono contenute 251 kcal (carboidrati: 64 grammi, proteine: 10 grammi, grassi: 3,3 grammi) e sono presenti, inoltre, vitamine, potassio, magnesio, calcio e fosforo.