Sudare è un elemento fisiologico, ma a volte la traspirazione può diventare sgradevole. Ecco come controllare la sudorazione eccessiva.
Sudare è un elemento fisiologico, ma a volte la traspirazione può diventare sgradevole. Ecco come controllare la sudorazione eccessiva.Sudare fa bene perché permette al corpo di eliminare le tossine e conservare la corretta temperatura, che indicativamente deve rimanere intorno ai 37 gradi.
Diverso, tuttavia, è il caso di una sudorazione eccessiva che può mettere a disagio a causa degli antiestetici aloni su maglie e camicie, ma anche per la possibilità di emanare un odore sgradevole.
Come evitare il disagio?
Per contenere l’odore un primo consiglio è quello di ridurre il consumo di alimenti che richiedono un forte dispendio energetico per la loro digestione e una conseguente produzione di calore. È il caso delle carni rosse, dei formaggi grassi, dei fritti, dei carboidrati, dell’alcol e del peperoncino.
Anche consumare aglio, cipolla e curry conferisce un odore particolarmente acre e sgradevole alla sudorazione.
Bere poco e di frequente aiuta a sudare meno. Inoltre, vanno preferite bevande a temperatura ambiente perché quelle fredde abbassano la temperatura corporea causando aumento della traspirazione.
Oltre ad un’alimentazione più controllata, è importante anche seguire alcune indicazioni di massima. Una prima regola è quella di lavarsi spesso, usando saponi delicati (tipo Marsiglia) e mai con acqua fredda. Anche depilare le ascelle aiuta ad evitare la proliferazione dei batteri che causano cattivo odore.
Indossare abiti non sintetici e che non aderiscono troppo alla pelle consente una buona aerazione. Fondamentale è scegliere deodoranti di buona qualità, senza tuttavia farne un uso eccessivo. E ricordare che il talco ostruisce i pori e per questo è bene evitare di utilizzarlo.
A volte, tuttavia, la traspirazione può essere patologica. È il caso dell’iperidrosi, della bromidrosi e della cromidrosi.
L’iperidrosi è l’aumento anomalo della sudorazione, frequente in persone molto sensibili alle emozioni, negli ipertiroidei e in molte malattie febbrili. Può essere localizzata (ad esempio nel palmo delle mani) e controllata con sali di alluminio e zirconio o con il botulino.
La bromidrosi, invece, è la sudorazione di odore acre e sgradevole. Interessa le ghiandole delle ascelle, dei genitali e dei capezzoli ed è causata da una diversa composizione chimica del sudore che favorisce la moltiplicazione dei batteri. È consigliata la massima igiene e l’uso di deodoranti specifici.
Con cromidrosi, infine, si indica il sudore con una colorazione anomala. In tal caso è consigliabile rivolgersi ad un dermatologo che indicherà la giusta terapia per risolvere o contenere il problema.