La ritenzione idrica durante l'estate

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A domanda…risposta

Perché durante il periodo estivo si vivono momenti di maggior disidratazione?

Durante il periodo estivo si vivono momenti di facile disidratazione, per tanti motivi perché c’è una maggiore insolazione, perché si trascorre maggior tempo all’aria aperta, perché c’è maggiore sudorazione legata al caldo e all’aumento di temperatura. In più durante l’estate succede, soprattutto in chi fa vacanza soltanto una settimana dieci giorni, che c’è un calo dello stress molto forte, che naturalmente è una cosa molto positiva, però crea delle piccole modificazioni ormonali all’interno del nostro organismo. In particolare i livelli di cortisolo a cui siamo abituati, che durante il periodo lavorativo sono particolarmente alti, cadono improvvisamente e insieme al cortisolo cadono anche i livelli di aldosterone, un importante mineral-corticoide che serve a trattenere i liquidi durante il periodo in cui siamo molto attivati e il sulrene lavora adeguatamente nel periodo invernale e lavorativo.

Cosa provoca questa riduzione dei livelli?

Questa riduzione nei livelli di aldosterone fa si che ci sia una minor ritenzione d’acqua, quindi questo va ad aggravare quelli che sono i fenomeni naturali durante l’estate che comportano appunto per via della temperatura, del sole e della maggior attività fisica una maggior perdita d’acqua.

Come recuperare l’acqua persa con la disidratazione?

Un trucco molto semplice per riuscire a recuperare l’acqua che abbiamo perso con la disidratazione e con la caduta dei livelli di aldosterone, è quello di provvedere a tenere a portata di mano delle bottigliette da mezzo litro d’acqua. Alla fine della giornata basterà controllare che tutte le bottigliette siano finite per sapere che abbiamo effettivamente assunto la quantità d’acqua necessaria, anche altre fonti come tisane, spremute d’arancia ci forniranno acqua, ma intanto abbiamo la sicurezza di averla bevuta.