Come si riconosce la pelle disidratata da quella proprio secca? Impara a prenderti cura della tua pelle e a capire lo stato in cui è per curarla al meglio.
Come si riconosce la pelle disidratata da quella proprio secca? Impara a prenderti cura della tua pelle e a capire lo stato in cui è per curarla al meglio.L’esposizione continuata al sole, i bagni ripetuti al mare o in piscina, l’uso di prodotti detergenti troppo aggressivi e il naturale avanzamento degli anni, possono annullare la naturale protezione della nostra pelle a svantaggio del nostro benessere.
La sensazione che si prova è di disagio, accompagnato da un forte desiderio di ritrovare morbidezza e comfort sulla pelle. Si va allora alla ricerca di un buon prodotto che possa alleviare questi fastidi. Ma innanzitutto occorre riconoscere se la nostra pelle è solo disidratata, oppure proprio secca.
Ecco come riconoscere la pelle disidratata e secca
Ci troviamo di fronte ad uno stato di disidratazione, quando:
- La pelle è priva di luminosità ed opaca
- La pelle sembra come “tirare”
- Ciò è dovuto alla perdita di acqua negli strati più superficiali.
In caso di secchezza, invece, il quadro è ancora più complesso, giacché, oltre alla perdita di acqua, la pelle lamenta anche una carenza di lipidi, che normalmente la proteggerebbero dagli agenti aggressivi ambientali. La pelle, dunque, si presenta:
- Poco luminosa, opaca e disidratata
- Soggetta a stiramenti molto forti
- Desquamata, fino a dare origine a prurito e irritazioni
- È il caso tipico delle persone anziane, le cui ghiandole sebacee non sono più in grado di produrre i componenti emollienti necessari alla cute.
Le zone più colpite da secchezza e disidratazione sono il viso e le zone del corpo, dove è bassa la concentrazione di ghiandole sebacee (per esempio le gambe).
Photo Credit: © olly - Fotolia.com