Tra i metodi contraccettivi ormonali c'è il cerotto transdermico. Ecco come funziona e i consigli per utilizzarlo al meglio
Tra i metodi contraccettivi ormonali c'è il cerotto transdermico. Ecco come funziona e i consigli per utilizzarlo al meglioI metodi ormonali sono quelli che impediscono l’ovulazione. Oltre alla pillola che va assunta necessariamente per bocca e a cadenza quotidiana, esistono anche “pillole senza pillola”, ovvero contraccettivi ormonali che si assumono diversamente come il cerotto transdermico.
È un contraccettivo ormonale a basso dosaggio ed ha la particolarità di essere assunto per via cutanea
- Si tratta di un sottile cerotto composto da tre strati: contiene norelgestromina (un progestinico) etinilestradiolo (l’estrogeno presente in tutte le pillole) e ne rilascia la dose giornaliera necessaria.
- Quando si applica il cerotto, bisogna fare attenzione che la cute sia sempre pulita, asciutta, non usare creme, oli o talchi e che la zona dove deve essere posizionato non presenti microlesioni.
- Può essere collocato sui glutei, sul braccio e spalla, sulla parte bassa dell’addome, tranne che sul seno.
- Si utilizzano tre cerotti al mese, con cambio settimanale: ogni volta che si applica un cerotto nuovo, per evitare l’irritazione della cute, bisogna cambiare posizione.
- Il primo cerotto si applica il primo giorno del ciclo e, dopo tre settimane, si fa una settimana di pausa senza cerotto.
- Tutti i cerotti si applicano e si rimuovono lo stesso giorno della settimana.
- Il cerotto potrebbe essere meno efficace nelle donne che pesano 90 kg. o più.
- Tra gli effetti collaterali più frequenti si segnalano cefalee, nausea e tensione mammaria.
- Nel caso in cui il cerotto non aderisca perfettamente va sostituito entro 24 ore, utilizzando una nuova confezione come scatola di riserva, per mantenere la periodicità del mestruo.
- Se sono passate più d 24 ore dal distacco o non è possibile ricostruire quando è avvenuto, ci potrebbero essere dei rischi: in questo si consiglia di utilizzare un altro sistema contraccettivo.
Fonte: www.salute.gov.it