Ci sono molti casi di infarto che non sono riconosciuti subito e che portano alla morte. Ecco come fare per riconoscere ogni segnale.
Ci sono molti casi di infarto che non sono riconosciuti subito e che portano alla morte. Ecco come fare per riconoscere ogni segnale.Riconoscere i segni di un infarto può none essere facile. Molte persone a cui è capitato, a causa del mancato riconoscimento dell’infarto da parte non solo della gente comune ma del personale medico, ha perso la vita. Ecco quali sono i segnali più importanti per individuare un possibile infarto:
1. Dolore molto forte al torace, nella zona centrale:
2. Dolore forte al torace associato a difficoltà respiratorie;
3. Dolore alla gamba e al braccio sinistro;
4. Dolore alla spalla sinistra fino alla mano e alle dita, con possibilità di raggiungere collo, schiena e mandibola:
5. Presenza di sudori freddi e di stanchezza, pallore diffuso.
Occorre precisare che, per riconoscere i segni di un infarto questo
non si verifica soltanto dopo uno sforzo, ma può manifestarsi anche in un momento di riposo.
Ci sono anche alcuni segnali inconsueti, come il dolore nella parte alta dell’addome da non confondere con il mal di stomaco. Tra questi può capitare di sentirsi mancare l’aria, di avvertire una sensazione di vertigine o di perdita dei sensi.
Cosa fare per prevenire?
Per prevenire la comparsa di questi segnali occorre prestare attenzione ad eventuali attacchi di angina pectoris, in cui si prova un dolore non necessariamente forte al petto dopo uno sforzo fisico o emotivo particolare (da cui l’espressione romantica “mi hai spezzato il cuore…”). Se il dolore provocato dall’angina persiste anche a riposo, si tratta di un chiaro segnale premonitore dell’infarto. A questo punto occorre fare subito un elettrocardiogramma (che registra se c’è un infarto in atto).