Prevenzione
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Come non diventare obesi ai tempi del coronavirus

Stando chiusi in casa si rischia di mangiare troppo (e male). Ecco come evitare di ingrassare durante l’emergenza coronavirus.  

Stando chiusi in casa si rischia di mangiare troppo (e male). Ecco come evitare di ingrassare durante l’emergenza coronavirus.  

Per combattere l’emergenza coronavirus è necessario stare a casa, limitando nuovi possibili contagi. Le direttive ministeriali per rallentare la portata dell’epidemia sono chiare: si deve uscire solo per motivi lavorativi o di comprovata necessità. 

Come non ingrassare ai tempi del Coronavirus

Tuttavia, evitare gli incontri con amici e parenti e stoppare gli allenamenti può avere ripercussioni negative sulla forma fisica. Infatti, quando si trascorrono molte ore davanti alla televisione o al pc in balia della noia si tende a mangiare di più e male, consumando al tempo stesso meno calorie.

Mantenere alte le difese immunitarie

Consumare nell'arco della giornata cinque porzioni tra frutta e verdura, anche sotto forma di estratti, contribuisce ad aumentare le difese immunitarie dell’organismo, senza appesantire il fisico. Via libera ad agrumi, spinaci e verdure amare che rafforzano il sistema immunitario, ma anche all'aglio che può essere considerato una sorta di antibiotico naturale. Il miele e la pappa reale, inoltre, apportano vitamine, ma anche proteine e preziosi sali minerali.

Bere in modo corretto

Mantenersi idratati è fondamentale: l’acqua, infatti, è un nutrimento essenziale per l’organismo. Inoltre, è priva di calorie, stimola il senso di sazietà, apporta sali minerali ed è fondamentale anche per il buon funzionamento cellulare. Indicativamente, per mantenersi in buona salute, è importante bere circa 1 litro di acqua al giorno. Per soddisfare il proprio fabbisogno quotidiano, inoltre, si possono consumare anche e tisane non zuccherate. Vanno evitati, invece, alcolici e bevande gasate.

Foto:  Angel Luis Simon Martin - 123.RF

Scegliere attentamente cosa acquistare al supermercato

Sebbene sia consentito uscire per andare a fare la spesa, è bene cercare di ottimizzare gli acquisti e limitare il numero di spostamenti. Prima di andare al supermercato, quindi, può essere utile stilare una sorta di diario alimentare, evitando di riempire il carrello con dolci, fritti e tentazioni pericolose per la linea. I cereali e i legumi, ad esempio, sono particolarmente versatili in cucina e possono dare vita a gustosi piatti unici. Così come carne bianca e non rossa, pesce, latticini magri e uova. Banditi, invece, i piatti pronti ricchi di grassi ed additivi: avendo più tempo libero a disposizione è meglio dare libero sfogo alla creatività.

Scandire gli orari dei pasti

Se al mattino si dorme un po’ di più o se la sera si va a dormire tardi può essere difficile rispettare le normali scadenze orarie giornaliere. Soprattutto quelle legate ai pasti. Colazione, pranzo e cena, tuttavia, sono appuntamenti improrogabili e costanti per la propria routine. Durante il giorno eventualmente si possono aggiungere anche un paio di spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio, evitando però di mangiare di continuo. Per mantenersi leggeri e per agevolare la digestione notturna, infine, è indicato consumare l’ultimo pasto non oltre le 19:30.

Non abbondare con le porzioni 

Esistono tante piccole accortezze pe ridurre le porzioni, anche senza mettersi a dieta. Ad esempio, si può ingannare l’occhio semplicemente utilizzando dei piatti meno capienti: a parità di contenuto, infatti, ci sembrerà di mangiare un quantitativo superiore di cibo. Inoltre, può essere utile prediligere degli alimenti voluminosi, ma poveri dal punto di vista calorico. L’insalata, dunque, può essere una preziosa alleata per incrementare il senso di sazietà. Qui tante ricette di insalata da cui prendere ispirazione!

Controllare la fame nervosa 

Per controllare la fame nervosa ben vengano anche gli snack salutari. Per evitare di rimpinzarsi di dolci, patatine e salatini può essere utile preparare in frigo una ciotola con tante verdure croccanti già tagliate a pezzettini (come sedano e carote). Un mix sano da gustare quando sopraggiunge un attacco di fame improvvisa. Un discorso analogo si può fare anche per la frutta: macedonie e frullati, infatti, sono preziosi (e gustosi) amici della linea. Nonché peccati di gola tendenzialmente ipocalorici.

Rimanere positivi

L’ultimo consiglio è quello di cercare di restare positivi. I soggetti felici e che sorridono spesso, infatti, tendono ad avere un metabolismo più attivo. Questo perché sorridere è un’attività che stimola la produzione di endorfine, con conseguenze positive per tutto l’organismo. Al contrario, lasciarsi andare a momenti di abbattimento emotivo e di sconforto incrementa la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.

Foto apertura: Philippe Renaud - 123.RF