La listeriosi è un'infezione potenzialmente letale. Scopri come si può prevenire e quali sono i sintomi da riconoscere!
La listeriosi è un'infezione potenzialmente letale. Scopri come si può prevenire e quali sono i sintomi da riconoscere!La listeriosi è un'infezione di origine alimentare causata dal batterio Listeria monocytogenes.
La listeria è molto pericolosa sia durante la gravidanza che in caso di compromissione del sistema immunitario
Se, infatti, è raro che una persona in buona salute si ritrovi a che fare con complicanze gravi della listeriosi, donne incinte, bambini ancora nella pancia della loro mamma, neonati, anziani e individui immunocompromessi corrono pericoli molto seri, decesso incluso.
Fortunatamente un trattamento tempestivo con gli antibiotici aiuta a ridurre i rischi associati all'infezione.
I sintomi, che devono portare a rivolgersi subito ad un medico, includono febbre alta, forte mal di testa, rigidità del collo, stato confusionale e sensibilità alla luce.
La loro presenza può infatti essere la conseguenza di una meningite batterica, pericolosa complicanza della listeriosi.
Più in generale, questa infezione può manifestarsi con:
- febbre
- dolori muscolari
- nausea
- diarrea
che possono comparire anche a settimane di distanza dall'entrata in contatto con il batterio.
In caso di diffusione dell'infezione al sistema nervoso a questi problemi si possono aggiungere:
- mal di testa
- rigidità del collo
- confusione o alterazioni dello stato di lucidità mentale
- perdita dell'equilibrio
- convulsioni
Se l'infezione viene contratta durante la gravidanza la futura mamma può manifestare sintomi lievi, simili a quelli di un'influenza.
Le conseguenze per il suo bambino possono però essere devastanti: fra i rischi che corre è inclusa anche la morte in grembo.
Alcune volte il bambino sviluppa i sintomi dell'infezione nei primi giorni di vita. In questi casi il piccolo:
- può manifestare poco interesse nei confronti del cibo;
- può essere irritabile;
- può avere la febbre;
- può vomitare.
Il modo migliore per evitare tutto ciò è prestare attenzione a cosa e a come si mangia. Infatti la listeria è un batterio presente nel terreno, nell'acqua e nelle feci degli animali, e in genere infetta l'uomo contaminando vegetali crudi, carne, latte non pastorizzato e suoi derivati e alcuni alimenti processati, ad esempio formaggi molli, hot dog e prodotti di gastronomia.
Purtroppo il batterio può sopravvivere anche al congelamento; per questo le persone a rischio di gravi infezioni dovrebbero evitare di consumare i cibi che più spesso vengono contaminati, in particolare:
- i formaggi molli, come la feta, il brie, il camembert e gli erborinati;
- i formaggi in stile messicano, come il queso blanco e il queso fresco;
- gli hot dog;
- la carne in scatola;
- gli affettati;
- le carni spalmabili (tipo patè);
- i prodotti ittici affumicati refrigerati.
Più in generale, per prevenire la listeriosi è bene:
- lavarsi accuratamente le mani con acqua calda e sapone prima e dopo la preparazione dei cibi;
- pulire accuratamente anche gli utensili e le stoviglie utilizzate per la preparazione dei cibi, utilizzando detersivo e acqua calda;
- lavare accuratamente i vegetali da consumare crudi, utilizzando acqua in abbondanza e strofinandoli accuratamente;
- cucinare a lungo carne, pollame e uova.
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Fonte: Mayo Clinic; Epicentro