Prevenzione
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Come riconoscere i sintomi dell'orticaria

L'orticaria può causare un prurito cronico molto fastidioso. Scopri come riconoscerla!

L'orticaria può causare un prurito cronico molto fastidioso. Scopri come riconoscerla!

Donna, età media 47 anni, ne soffre da 7: è questo l'identikit del tipico paziente affetto da orticaria emerso durante la seconda Giornata Mondiale dell'Orticaria.

Nel 95% dei casi quella con cui si ha a che fare è la forma cronica spontanea, che colpisce in modo imprevedibile tormentando le giornate di chi ne soffre con prurito cronico e pomfi.

L'83% dei pazienti con orticaria non è soddisfatto delle cure e spesso lamenta le difficoltà affrontate prima di riuscire a capire con quale malattia ha a che fare

Il 75% dei pazienti dichiara infatti di essere stato visitato da 3 o più medici prima di ricevere una diagnosi definitiva. Nel 15% dei casi i medici cui si sono rivolti sono più di 10.

Ma quando è legittimo credere di avere a che fare con questa malattia?

Ecco i principali di sintomi dell'orticaria

Il sintomo principale dell'orticaria è il prurito.

A questo problema possono aggiungersi:

  • disturbi del sonno
  • stanchezza
  • perdita di energia

Inoltre l'orticaria può incidere molto sul benessere psicologico, portando chi ne soffre a chiudersi in se stessi.

Non solo, il difficile percorso verso la diagnosi può portare anche alla comparsa di stress, fatica e rabbia.

Il nostro consiglio”, ha dichiarato in occasione della seconda Giornata Mondiale dell'Orticaria Massimo Alfieri, presidente di FederASMA e Allergie Onlus, “è quello di ottenere una diagnosi tempestiva, rivolgendosi ad uno specialista”.

Le figura cui rivolgersi sono l’allergologo o il dermatologo, che dopo aver riconosciuto la malattia e averne valutato la gravità consiglieranno la terapia più adatta al singolo caso.

Foto: © Voyagerix – Fotolia.com 

Tipsby Dea

Le caratteristiche dell'orticaria cronica spontanea

L'orticaria cronica spontanea dura più di 6 settimane (nella maggior parte dei casi da 1 a 5 anni, ma anche decenni) e può essere associata ad angioedema. Colpisce le donne 2 volte più frequentemente che gli uomini.