In estate la diarrea del viaggiatore può rovinare la vacanza. Scopri come prevenirla!
In estate la diarrea del viaggiatore può rovinare la vacanza. Scopri come prevenirla!La diarrea del viaggiatore è uno dei disturbi che più spesso funestano le giornate di chi sceglie di trascorrere una vacanza in qualche meta esotica.
Quando si viaggia il rischio di infezione è spesso sottovalutato
A correre più rischi è chi sceglie come destinazione paesi della fascia tropicale o in cui il tenore igienico-sanitario è piuttosto basso e il clima piuttosto caldo, ma, fortunatamente, la diarrea del viaggiatore non è tra i disturbi più preoccupanti con cui si può avere a che fare.
Alcune malattie trasmesse dalle zanzare, come la febbre dengue, la chikungunya e la malaria, destano di sicuro più preoccupazioni, ma sottovalutare le possibili disavventure gastrointestinali è sbagliato.
A seconda della destinazione, infatti, la diarrea del viaggiatore può colpire dal 30 al 70% delle volte, rovinando le vacanze con sintomi molto fastidiosi, in particolare feci molli o addirittura liquide, nausea, vomito, stanchezza e, a volte, febbre anche alta.
Fortunatamente prevenirla non è difficile come sopportarla.
Il rischio di diarree infettive può essere limitato seguendo quattro semplici regole
A ricordarcele è Massimo Galli, presidente della SIMIT (la Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali) e professore di Malattie Infettive all'Università di Milano.
“Per quanto riguarda il cibo”, spiega Galli, “lavalo, cuocilo, sbuccialo o altrimenti dimenticalo”.
Poche le regole da seguire anche nel caso delle bevande.
Meglio, spiega Galli, bere solo da bottiglie sigillate e, se non si è sicuri dell'origine, evitare il ghiaccio, all'interno del quale possono nascondersi i microbi responsabili delle diarree infettive.
Ma quali sono i microrganismi più spesso causa del problema?
“Ceppi particolari di Escherichia coli”, spiega Galli. Alcuni producono tossine “nuove” per l'organismo del viaggiatore, che non riesce a difendersi della diarrea.
I nemici possono però essere anche altri. “Le salmonelle, ad esempio, o la giardia”, elenca Galli.
Attenzione, però: assumere antibiotici a scopo preventivo non è sempre una buona idea. A ricorrervi dovrebbe essere solo chi soffre di alcuni disturbi particolari, e solo dietro indicazione del medico.
Vietato, quindi, il fai da te: prima di partire è meglio prepararsi adeguatamente chiedendo consiglio al dottore.
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Fonte: SIMIT