Se in vacanza l'intestino diventa pigro ecco alcuni rimedi per riattivarlo
Se in vacanza l'intestino diventa pigro ecco alcuni rimedi per riattivarloAnche se non si è scelto una meta esotica, spesso in villeggiatura fanno capolino quei fastidiosi problemi intestinali come stipsi, diarrea, gonfiori, irregolarità e variazioni dell’appetito.
Ad influire sull’equilibrio intestinale il clima più caldo e/o i cambiamenti nei ritmi di vita e nelle abitudini alimentari
Cosa fare quando l’intestino fa i capricci?
L’irregolarità intestinale è un disturbo della funzionalità dell’intestino causata da un’alimentazione povera di fibre o troppo raffinata. Per ristabilire l’equilibrio ecco quali sono gli alimenti in grado di aiutare l’intestino a svolgere le sue funzioni con regolarità:
- Per la colazione sono consigliati i cereali (grano, corn flakes, muesli, avena) aggiunti al latte o allo yogurt.
- Pane, pasta, biscotti preparati con farina integrale.
- Indispensabili la frutta e la verdura, da mangiare sia cotte che crude. Ottimi carciofi, cime di rapa, broccoli, cavolfiori, zucchine, lattuga, pomodori, legumi freschi e secchi, carote, mele (non sbucciate), pere, kiwi, prugne, banane, melone, uva, ananas.
- Formaggi che contengono pochi grassi come quelli freschi, la mozzarella, la ricotta, il caprino.
- Importante consumare olio di oliva (2 cucchiai al giorno a crudo) che ha la funzione di lubrificare l’intestino.
- Per spuntini fuori pasto preferire frutta fresca, succhi, yogurt o pane integrale con la marmellata.
- Infine tisane, minestre e passati di verdure.
- Per essere efficaci, le fibre devono essere ben idratate. Bere quindi, almeno due litri di acqua al giorno.
La possibilità di incontrare germi sconosciuti all’organismo aumenta nei luoghi esotici. In questi casi per evitare la classica diarrea del viaggiatore, è giusto bere acqua in bottiglia e preferire la frutta da sbucciare o la verdura cotta. Ma se non ce la si fa a rinunciare alla frutta che non si sbuccia, come le fragole, si consiglia di lavarla bene con acqua e bicarbonato o del disinfettante che si può portare da casa.
Leggete anche le guide come viaggiare in salute e cosa fare se ci si ammala all'estero.